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Cronaca

Piattaforme rosa, Mingozzi contro gli ambientalisti: "Ridicolo chiedere il boicottaggio"

Il capogruppo del Partito repubblicano italiano commenta con parole dure la scelta di alcuni partiti e associazioni di boicottare l'iniziativa di Eni di illuminare le piattaforme di rosa

"Anche una mano di vernice rosa in occasione della prossima notte “pink” provoca in Legambiente Ravenna e nelle associazioni e partiti No-trivelle una reazione talmente scomposta e rabbiosa da invitare pubblico e artisti a boicottare le iniziative in programma il 7 e 8 luglio". Il capogruppo del Partito repubblicano italiano in comune Giannantonio Mingozzi commenta con parole dure la scelta di alcuni partiti e associazioni di boicottare l'iniziativa di Eni di illuminare le piattaforme di rosa. "Stanno rasentando il ridicolo: non paghi del risultato negativo ottenuto con il recente referendum contro l'offshore, che ha dimostrato come l'opinione pubblica sostenga in massima parte le attività legate all'energia ed all'oil & gas che a Ravenna impegnano 50 imprese e occupano 3000 addetti, oggi criticano Eni di “promozione indebita” per il solo fatto di partecipare con un'idea originale alla notte rosa che coinvolgerà tutta la costa adriatica. E naturalmente colgono l'occasione per rilanciare le solite considerazioni perlopiù inesatte e puntualmente smentite sulle cause della subsidenza e i cosiddetti danni della ricerca e delle attività legate all'estrazione delle nostre risorse energetiche".

"Il marketing negativo - continua Mingozzi - lo offrono invece queste associazioni di fronte a risultati straordinari che sindaco e vicesindaco, in particolare, hanno ottenuto da Eni con la ripresa degli investimenti e delle manutenzioni, la volontà di realizzare nuovi impianti e difendere l'occupazione industriale a Ravenna, continuando a garantire il massimo di tutela dell'ambiente e delle attività economiche con innovazioni tecnologiche e una strategia che ci rende competitivi in tutto il mondo nel campo della ricerca energetica e del potenziamento delle fonti alternative. Il gruppo Pri presenterà al prossimo Consiglio comunale un ordine del giorno di apprezzamento per l'impegno dell'amministrazione comunale in difesa del comparto, l'accordo raggiunto sulla dismissione di Angela-Angelina, le tasse arretrate per alcune decine di milioni che vengono riscosse dal Comune grazie a un provvedimento di legge che abbiamo difeso con i denti".

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