Nuova Piazza Kennedy, si avvicina il via dei lavori: dureranno un anno

Partiranno i primi di giugno e avranno una durata di 360 giorni i lavori di riqualificazione per la nuova Piazza Kennedy, finanziati dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. L'annuncio è stato dato questa mattina alle associazioni di categoria nel corso di una riunione, che si è svolta in municipio, dagli assessori ai Lavori pubblici e Mobilità Enrico Liverani e al Commercio e Turismo Massimo Cameliani.

Era presente anche la  dirigente comunale, ingegnere Anna Ferri, che ha reso nota la tempistica dei lavori e ha annunciato che nel mese di giugno, come primo intervento, verrà  rifatto l'impianto di  fognatura nelle vie adiacenti e, per questo motivo, verrà istituita una viabilità alternativa. L'incontro è stato anche l'occasione per anticipare i contenuti e le modalità di una campagna di comunicazione che prenderà il via il 4 maggio e che prevede una serie di strumenti, anche multimediali, per facilitare la ricerca di spazi per la sosta.

In merito alla sosta è stato fornito anche l'aggiornamento sui tempi di realizzazione  del parcheggio a due piani di via Guidarelli gestito da Azimut che entrerà in funzione entro maggio. Gli assessori Liverani e Cameliani, di concerto con i rappresentanti delle associazioni di categoria, hanno condiviso l'opportunità di presentare la tempistica dettagliata dei lavori e la campagna di comunicazione agli esercenti del centro storico in prossimità dell'avvio della campagna stessa, in un’assemblea specifica. Nel corso dell'incontro le associazioni di categoria hanno presentato proposte finalizzate ad alleggerire l'impatto sulle attività commerciali che hanno sede nelle vicinanze dei cantieri. Gli assessori si sono impegnati a valutarle.

PRI - Sulla questione il vicesindaco Giannantonio Mingozzi e il segretario del PRI Eugenio Fusignani ribadiscono tutte le perplessità dei repubblicani (che non hanno mai  approvato alcun atto o delibera in giunta e consiglio in materia) e tornano a proporre alcune misure che ridurrebbero in parte l’impatto negativo della chiusura alle auto di piazza Kennedy. “Ben venga una campagna di comunicazione sulla disponibilità in tempo reale di posti auto nelle immediate vicinanze del centro, ma la chiusura di piazza Kennedy priva la città di quella sosta breve con ricambio veloce molto utile agli esercenti del centro storico che quindi ne usciranno penalizzati - affermano Mingozzi e Fusignani -. Il nuovo parcheggio a due piani di via Guidarelli compensa in parte questa funzione ma occorrono altre misure che facilitino l’ingresso e la sosta delle auto".

"Proprio per evitare una completa chiusura del centro bisogna riaprire alcuni varchi di Sirio e Ztl (via Baccarini per l’accesso al quartiere S.Rocco e via Guaccimanni per arrivare in largo Firenze),  rendere gratuiti tutti i parcheggi pubblici dalle 18,30,  favorire l’accesso al centro storico per il commercio e le attività di svago serali cancellando ogni ipotesi di funzionamento 24 ore su 24 dei dispositivi  e abolire la prevista istallazione di nuovi divieti e Ztl - continuano -. Ci permettiamo di consigliare inoltre l’abbattimento del muro che oggi delimita l’area di via Guidarelli: a nostro avviso rischia di disincentivare l’afflusso dei mezzi al nuovo parcheggio perché dall’esterno è impossibile vederne l’interno e quindi Azimut è bene valuti, anche per ragioni di sicurezza,  le migliori condizioni di fruizione e di controllo. Naturalmente, concludono Mingozzi e Fusignani, l’apertura di via Guidarelli deve avvenire prima dell’avvio dei lavori di piazza Kennedy”.