"Si potrebbe dire: come volevasi dimostrare. La prevenzione, affinché alla pineta Ramazzotti non si ripeta quello che è avvenuto il tragico 19 luglio dello scorso anno, fa acqua da tutte le parti". Lo afferma Pasquale Minichini di Lista per Ravenna, che documenta attraverso foto scattate da un "testimone oculare" "due giovani che scavalcano con naturalezza la rete metallica, di ritorno, probabilmente, da una giornata trascorsa al mare".

"E' da ritenere, pertanto, che abbiano fatto la stessa cosa all'andata. Questo agire indisturbati crea non poche perplessità in tema di sicurezza di un territorio considerato sorvegliato speciale, dopo i noti eventi criminali cui è stato oggetto - afferma Minichini -. E' ovvio che non si vuole processare alcuno, potrebbe trattarsi di giovani poco rispettosi di un fragile ostacolo ovvero, non a conoscenza dei provvedimenti adottati, si sono trovati sbarrata la strada abitudinariamente percorsa e hanno pensato bene (male, ritengo) di scavalcare la rete".

"L'aspetto più raccapricciante è se fosse stato qualche malintenzionato del tipo quello/i dell'incendio della pineta il 19 luglio scorso. La vigilanza è responsabilità del gestore della pineta (l'Ufficio Biodiversità del Corpo Forestale) non meno che l'imposizione di regole e di divieti. Se le forze di cui dispone non sono sufficienti a coprire l'intero territorio, non lasci cadere nel vuoto la disponibilità espressa da varie associazioni di volontariato", conclude l'esponente della lista civica.