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Cronaca

Dopo il pieno di birra tanta pipì sotto i portici di via Gulli

Orinatoio pubblico sotto i portici di via Gulli. Il consigliere territoriale di Lista per Ravenna, Giulio Bazzocchi, ha raccolto la segnalazione di un commerciante e dei residenti della zona

Orinatoio pubblico sotto i portici di via Gulli. Il consigliere territoriale di Lista per Ravenna, Giulio Bazzocchi, ha raccolto la segnalazione di un commerciante e dei residenti della zona. "La sera e la notte, dopo che i clienti del bazar di Via Gulli dirimpetto il portico fra via Aquileia e via Nicolodi hanno fatto il pieno di birra, urinano copiosamente sotto il portico di fronte - esordisce Bazzocchi -. La mattina i commercianti e i residenti devono pulire ed igienizzare".

Continua l'esponente della lista civica: "Il quartiere è divenuto territorio di conquista di questi bazar, anche a causa una legge criminale – dlgs 59/2010 -  che in recepimento di una direttiva europea - 2006/123/CE relativa ai servizi nel mercato interno – ha dato la possibilità a chiunque sia in possesso di requisiti minimi, di presentare una semplice SCIA e aprire un esercizio al di sotto dei 250 mq di superficie. Questa geniale apertura nel concedere la possibilità di aprire un esercizio, venduta come incentivo alla competitività, al libero mercato, alla globalizzazione, si sposa alla perfezione, purtroppo e guarda caso, con la schiacciante pressione fiscale cui sono sottoposti i nostro commercianti tradizionali (vicina al 70%), nonché all'abusivismo commerciale, che imperversa nella nostra città e ai lidi: questa è l'Europa, questo è il criminale mercato globale, che assoggetta la politica e le persone, svuotandole della propria dignità: un crimine, appunto".

"Per l'esercizio in questione, ho inviato segnalazione alla Polizia Municipale, per chiedere che i gestori vengano avvertiti e che diffidino i clienti dal compiere questi atti - continua Bazzocchi -. Ai già noti problemi causati dagli altri due bazar di Via Gulli, si aggiungono dunque quelli di questa new entry. Se non altro, si possono controllare tutti in una volta: a mio avviso sarebbero opportuni almeno un paio di passaggi la settimana, della Vigilanza di Quartiere e delle altre pattuglie per controllare negozi e clienti. Da parte della politica che decide e che ha in mano le sorti del nostro territorio, nonché da parte dell'opposizione, mi aspetterei più interesse per il bene della nostra tradizione e non il solito molle adeguamento alle vergognose decisioni dei governi nazionali e dell'Europa, di cui sia il partito di maggioranza a Ravenna (PD) che uno di quelli all'opposizione (PDl), sono paladini unitissimi: anche nel votare i Presidenti dei Consigli Territoriali. È permesso ridere... per non piangere".

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