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Cronaca Madonna dell'albero

Pista ciclabile tra Ponte Nuovo e Madonna dell'albero: altri 2 anni per vederla realizzata

Prima si dovrà risolvere il nodo del decreto di esproprio, poi si dovrà procedere con la gara d'appalto, la consegna e poi l'esecuzione dei lavori

Prende forma il progetto aggiornato per il completamento della attesa pista ciclabile fra Ponte Nuovo e Madonna dell'albero, ma serviranno come minimo altri due anni per vederla realizzata. Il Comune di Ravenna ha infatti approvato il documento di fattibilità delle alternative progettuali al secondo stralcio della pista ciclopedonale fra le due frazioni di Ravenna. Un intervento che prevede un importo complessivo di 660mila euro e che è stato rimodulato in seguito alla sentenza del TAR di Bologna che ha respinto il ricorso presentato nel 2018 che aveva di fatto bloccato i lavori del secondo stralcio. Attualmente sono in corso i frazionamenti delle aree da espropriare, passaggio obbligatorio che deve essere completato tassativamente entro il 22 maggio.

L'intervento

Il progetto della pista ciclabile che collegherà le due località parte da via dell’Ulivo a Ponte Nuovo, in continuazione del percorso realizzato nell'ambito del primo stralcio nell'ormai lontano 2017, e giungerà a Madonna dell’Albero sviluppandosi prima all’interno di un parchetto pubblico poi lungo le vie Turci e Cella. Per i primi 25 metri la pista sarà realizzata con sovrastruttura idonea al passaggio di mezzi per consentire l’accesso sia alla corsia di transito del Consorzio di Bonifica, sia al fondo privato che altrimenti rimarrebbe intercluso. Dopo questo primo tratto la pista si sviluppa a lato dello scolo consorziale Arcobologna, a circa 5 m dal ciglio del canale, fino ad arrivare in corrispondenza dell’impianto di sollevamento esistente. In questo punto il percorso dovrà passare attorno all’area dell’impianto per poi attraversare la carraia esistente e proseguire sempre all’interno di altra proprietà privata mantenendosi sempre a 5 m dal ciglio dello scolo. Dopo circa 190 metri lo scolo diventa tombato, pertanto è possibile avvicinarsi per consentire un minor esproprio di terreno.

Al termine della suddetta proprietà la pista si sviluppa all’interno del parco pubblico di Madonna dell'albero seguendo il confine fino ad arrivare all’incrocio via CasadioTurci. Da via Monsignor Casadio fino a via Cella si prevede di realizzare un percorso protetto sistemando e adeguando i marciapiedi esistenti. In particolare in via Turci saranno completamente rifatti i marciapiedi che si presentano particolarmente ammalorati. Essendo la strada larga 9 metri si creerà un percorso protetto lato civici dispari di 2.50 metri con un cordolo alto per evitare anche la sosta. Lato civici pari saranno sistemati i tratti di marciapiede mancanti e sarà regolarizzata la sosta con opportuna segnaletica. Lungo via Turci, dove viene realizzata la pista ciclabile, saranno posati due corrugati come predisposizione per futuro interramento della linea aerea Enel, oltre a 7 pozzetti in corrispondenza delle abitazioni. In via Cella la pista proseguirà nella fascia laterale attraverso la realizzazione di opportuna segnaletica orizzontale fino alla scuola elementare. Nell’ambito dell’intervento saranno poi anche sistemati i marciapiedi di via Pondi che si presentano molto ammalorati e, in diversi punti, sono in terra o ghiaino. Tutto il percorso lungo lo scolo fino al parchetto pubblico sarà illuminato con un nuovo impianto di illuminazione. Nelle vie Pondi, Turci e Ricci si prevede invece di completare l’impianto esistente. Attualmente infatti sono presenti le predisposizioni ma non tutti i pali sono stati installati.

I tempi

Come anticipato, sono in corso le procedure relative al decreto d'esproprio che dovranno essere ultimate entro il 22 maggio, dopo di che si potrà proseguire con le altre fasi per rendere il progetto realtà. Si dovrà infatti provvedere alla redazione e approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica, definitivo esecutivo, con l'aggiornamento del quadro economico, e alla liquidazione delle indennità di esproprio accettate dai proprietari dei terreni. Una fase che potrebbe portare via circa 6 mesi secondo gli uffici del Comune. Dopo questo passo si dovrà indire la gara d’appalto, con l'affidamento e la consegna dei lavori (circa 8 mesi). A quel punto inizierà la vera e propria esecuzione dell'intervento (previsti 5 mesi di lavori) e il relativo collaudo (altri 3 mesi). In base a questo, il tempo stimato per arrivare alla tanto attesa fruibilità dell’opera è di circa 24 mesi. La ciclabile tra Ponte Nuovo e Madonna dell'albero, quindi, potrebbe essere inaugurata nel 2025, a 8 anni di distanza dall'avvio dei lavori sulla prima metà del percorso.

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