Nuova pista ciclopedonale tra Classe e Fosso Ghiaia: ecco il progetto
L’intervento è relativo alla ristrutturazione di un tratto di pista ciclopedonale e realizzazione di un nuovo tratto, dal tratto urbano del centro abitato di Classe di Ravenna, all’intersezione con la statale Adriatica, lungo via Romea in direzione Fosso Ghiaia
C'è anche la pista ciclopedonale tra Classe e Fosso Ghiaia all'interno del piano investimenti del Comune di Ravenna inseriti nel Bilancio di previsione 2023. L’intervento - dal valore di 700mila euro con finanziamento parzialmente a carico del Comune - è relativo alla ristrutturazione di un tratto di pista ciclopedonale e realizzazione di un nuovo tratto, dal tratto urbano del centro abitato di Classe di Ravenna, all’intersezione con la statale Adriatica, lungo via Romea in direzione Fosso Ghiaia. Si tratta di un percorso pedonale - ciclabile che si sviluppa dal civico 369 di Via Romea sud a Classe fino alla Basilica di Classe in centro all’abitato stesso, in prosecuzione e completamento di quello che dovrà essere realizzato per il collegamento dal civico 369 di Via Romea sud a Classe, fino all’abitato di Fosso Ghiaia, in corrispondenza della chiesa di Fosso Ghiaia.
Il percorso ciclo-pedonale si sviluppa parallelamente alla strada comunale Via Romea Sud per circa 150 metri in allargamento della stessa; parallelamente alla strada comunale Via Romea Sud per circa 600 metri in adiacenza alle proprietà private sulla fascia esistente; parallelamente alla strada comunale Via Bosca per circa 100 metri in adiacenza alle proprietà private sulla fascia esistente; sul tracciato di una pista ciclabile esistente per circa 105 metri ricompreso tra il sedime ferroviario e quello della SS 67 “Classicana”; sul tracciato di una pista ciclabile esistente per circa 215 metri ricompreso tra il sedime ferroviario e quello di un’area in corso di urbanizzazione; sul tracciato della strada comunale Via Morgagni per circa 465 metri fino alla Via Classense dove sono presenti dei percorsi ciclo-pedonali di recente realizzazione che conducono alla Basilica di Classe. L’intervento si sviluppa per circa 1635 metri per un complessivo di circa 5.720 metri quadri.
Con la realizzazione del completamento - si legge nella documento di fattibilità approvato - aumenta l’offerta della “rete ciclabile esistente” mediante il collegamento dei tratti esistenti con quelli di futura realizzazione. La realizzazione di ciclovie ai fini prevalentemente ricreativi e turistici comporta pertanto una esigenza e consapevolezza, sempre più in sviluppo, di valorizzare i propri territori secondo criteri di maggior responsabilità in termini sociali, ambientali ed economici. La pratica del cicloturismo di conseguenza, necessita di livelli di sicurezza tali da consentire e garantire, a chiunque, l’utilizzo della bicicletta in qualsiasi situazione, anche garantendo il rispetto delle caratteristiche tecniche dell’infrastruttura (larghezza, pavimentazione, pendenza) e di quelle dell’itinerario cicloturistico che determinano, complessivamente, il successo di una buona progettazione e della sua realizzazione.
Nella descrizione del progetto andranno inoltre evidenziati: la coerenza con i Piani Urbani per la Mobilità Sostenibile, laddove previsti dalla normativa vigente, o in assenza di questi con altri pertinenti strumenti di settore; la qualità della metodologia/tecnologie/materiali utilizzati e delle procedure di attuazione dell’intervento; gli elementi di innovatività della proposta; la sostenibilità ambientale della proposta; la strategicità del percorso rispetto alle programmazioni territoriali; l’integrazione con altri interventi previsti volti a contribuire al miglioramento della qualità dell’aria; la capacità degli interventi proposti di ridurre le emissioni inquinanti di gas climalteranti e l’utilizzo dei veicoli privati; il rapporto tra l’importo del sostegno, le attività intraprese e il conseguimento degli obiettivi; l’eventuale inserimento del progetto in circuiti ciclistici di valenza nazionale/europea.