Polemica e multa per 'IGingini', i gestori rompono il silenzio

A pochi giorni dalla polemica che si è abbattuta sul nuovo locale del centro storico ravennate 'IGingini', dopo i provvedimenti presi dai Carabinieri per aver somministrato bevande alcoliche ed esser stato pieno di clienti anche dopo l'orario di chiusura, sono questa volta i gestori stessi del locale che rompono il silenzio tenuto fino adesso e intervengono sulla questione attraverso una nota.

'Durante le ultime settimane - scrivono i gestori - il locale Igingini è stato al centro delle cronache dei giornali locali, nonchè di molti strumenti di comunicazione privati, quali i social network. La società che gestisce il locale ha volutamente evitato di commentare, sia pubblicamente, sia tramite le persone dei propri soci o dipendenti, l’accaduto, al fine di ottenere previamente un preciso quadro della situazione. La società di gestione ha deciso di non commentare nemmeno pro futuro i predetti fatti di cronaca, al fine di non incappare nella gazzarra mediatica appena vista, ma di delegare all'avvocato Enrico Crocetti Bernardi, del foro di Ravenna, il compito di comunicare con i mass media, nonche quello di verificare eventuali comportamenti illeciti posti in essere nei confronti del decoro e dell'onore non solo del locale, ma anche delle persone dei singoli soci.'

'Questa scelta - continua la nota -  è stata fatta poichè la società ritiene di aver sempre operato nel rispetto delle regole, ma soprattutto perche la predetta crede di dover continuare a svolgere, nell’esercizio del diritto di libertà di iniziativa economica tutela dalla Costituzione ex art. 41, ciò che sa fare meglio, ovvero erogare il proprio servizio con la passione ed il sorriso di sempre.
Il locale igingini ha, non solo fatto un pesante investimento economico e di energie, mai visto prima d’ora nel centro città, ma ha anche avuto l'indubbio effetto di sollecitare ed aumentare l'afflusso di avventori in tutte le attività del centro quali negozi, ristoranti, bar, dai quali abbiamo avuto l'onore di ricevere i complimenti e le felicitazioni sotto tutti i punti di vista. Per finire, ha creato, in un momento di gravissima difficoltà economica, nuove opportunità di lavoro per una fascia di persone, i ragazzi, i quali ne sono in disperata ricerca. In ultimo, si garantisce non solo che si farà chiarezza sull'accaduto, ma che anche ogni altro comportamento illecito, diffamatorio o ingiurioso, sarà perseguito dal locale attraverso tutti gli strumenti di tutela offerti dall'ordinamento".