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Cronaca

La Polizia provinciale di Ravenna nelle aree terremotate del centro Italia

Vista la conformazione montuosa e lo stato precario delle strade per frane e dissesti si sono rivelati indispensabili i fuoristrada di cui la Polizia Provinciale si serve abitualmente per i servizi di tutela ambientale nelle nostre zone collinari e di campagna

La Polizia provinciale prosegue l'attività di supporto nelle zone del centro Italia colpite dal terremoto. Sono impegnati, di volta in volta, sei operatori divisi in tre pattuglie; l'ultima partirà venerdì. Il Corpo di Polizia provinciale partecipa con il coordinamento della Regione, insieme ad altri contingenti delle Polizie locali dell'Emilia-Romagna all'invio di proprio personale operativo nelle aree del sisma in centro Italia in ausilio al Comune di Montegallo, in provincia di Ascoli Piceno, un territorio montuoso di circa 50 chilometri quadrati, suddiviso in 23 frazioni di piccole dimensioni. Il servizio richiesto normalmente va dalle 7 alle 20 ma, su richiesta delle autorità locali e per attività specifiche di presenza di personale presso il Centro operativo comunale e per il controllo delle "zone rosse", il turno può protrarsi.

I compiti principali degli operatori consistono nell'assistenza alle persone sia nelle frazioni che all'interno del campo operativo comunale; nella prevenzione dei reati e nel controllo delle "zone rosse", sia per i residenti sfollati sia per persone estranee, oltre alla cura degli animali di affezione abbandonati nelle frazioni, alla viabilità e all'attività di polizia stradale. Vista la conformazione montuosa e lo stato precario delle strade per frane e dissesti si sono rivelati indispensabili i fuoristrada di cui la Polizia Provinciale si serve abitualmente per i servizi di tutela ambientale nelle nostre zone collinari e di campagna.

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