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Cronaca Cervia

Cervia, la presidenza delle saline diventa una poltrona ben retribuita. E' polemica

Il Pri: "utti siamo chiamati a tirare la cinghia, ma non Cervia dove il Comune ha deciso di pagare, da ora in poi, il Presidente delle Saline. Non ci sono oggettive responsabilità in capo al Presidente"

Il Comune di Cervia decide di passare da una carica gratuita ad una pagamento: in tempo di risparmi di spesa pubblica, Cervia va in controtendenza e decide di pagare 18mila euro all'anno per l'incarico di presidente delle Saline. Il Pri ravennate punta il dito sullo spreco, dato che la carica finora è stata esppletata a titolo gratuito.

Spiega il Pri: “Una bella Poltrona, pagata, in più. Aumenta la pressione fiscale e nel 2014 saremo chiamati a pagare tasse sempre più pesanti con la possibilità, data ai Comuni, di poterle aumentare notevolmente. Le aziende chiudono così pure negozi e ristoranti. In tanti perdono il lavoro e la disoccupazione ha raggiunto livelli mai visti prima. Tutti siamo chiamati a tirare la cinghia, ma non Cervia dove il Comune ha deciso di pagare, da ora in poi, il Presidente delle Saline. Le Saline a Cervia non hanno un ruolo operativo e non ci sono oggettive responsabilità in capo al Presidente, tanto, che da quando sono nate, questo ruolo è sempre stato svolto a titolo gratuito (vedi l’ex. Assessore provinciale Vittorio Ciocca o Claudio Lunedei)”.

“Cosa è cambiato tanto da prevedere un esborso di denaro pubblico pari a 18.000 euro l’anno ? Il Comune afferma che le saline vanno bene e riduce il suo contributo di 25.000 euro, ma pensa di spenderne subito 18.000 in più per dare la “paghetta” al Presidente. I Repubblicani della Provincia di Ravenna evidenziano come le Saline funzionino con denaro pubblico grazie ai contributi del Comune (che poi usa i soldi dei cittadini) e non c’è un’attività che economicamente si regge da sola. Ora, ciò non basta, si paga anche il Presidente istituendo un compenso uguale a quello degli Assessori, tranne che questi ultimi hanno una reale operatività e delle responsabilità vere di cui rispondere”.

“Il Comune di Cervia, in tempi di crisi nera decide di aumentare le “poltrone” ben pagate e remunerate coi sacrifici che si chiedono ai cittadini cervesi i quali, da oggi, possono ringraziare il Comune di tassarli per pagare anche il Presidente delle Saline di Cervia. I Repubblicani della Provincia di Ravenna biasimano questo modo di operare e si dicono perfettamente in linea con quanti, Sindacato compreso (vedi in particolare l’azione-denuncia della UIL) da tempo si battono contro questo sbagliato modo di operare”.

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