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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Polveri sottili oltre i limiti: prorogate le misure emergenziali

Sono state prorogate fino a venerdì 22 gennaio le misure emergenziali contro lo sforamento delle emissioni inquinanti nell'aria, in aggiunta alle misure ordinarie in vigore fino al 30 aprile 2021

Sulla base delle previsioni di Arpae, contenute nel bollettino Liberiamolaria - pubblicato il lunedì, il mercoledì e il venerdì – anche giovedì 21 gennaio, e venerdì 22 restano in vigore le limitazioni ulteriori previste dal Piano aria integrato regionale (venerdì 22 gennaio sarà emesso il nuovo bollettino, che darà indicazioni per i giorni successivi).

Le ulteriori limitazioni sono:

- dalle 8.30 alle 18.30 lo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel euro 4 (si aggiunge allo stop alla circolazione di tutti i veicoli diesel inferiori all’euro 4, di quelli a benzina fino all’euro 2 compreso, di quelli a metano-benzina e Gpl-benzina fino all’euro 1 compreso, dei ciclomotori e motocicli fino all’euro 1 compreso);

- divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli;

- abbassamento del riscaldamento fino ad un massimo di 19°C (+ 2 di tolleranza) nelle case, negli uffici, nelle attività ricreative, di culto, commerciali e sportive e 17°C (+ 2 di tolleranza) nei luoghi che ospitano attività produttive e artigianali (sono esclusi ospedali ed edifici assimilabili, scuole ed edifici assimilabili);

- divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio ecc.);

- divieto di uso (in presenza di impianto alternativo) di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle;

- divieto di spandimento di liquami zootecnici senza tecniche ecosostenibili;

- potenziamento controlli sia sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani che sugli impianti termici a biomassa che sulla combustione all'aperto e spandimento liquami.

In Bassa Romagna

È disposto solo per il Comune di Lugo il divieto di circolazione dalle 8.30 alle 18.30 ai veicoli diesel di categoria inferiore a euro 4 compreso nell’area urbana individuata da appositi cartelli. Tale disposizione si aggiunge a quelle ordinarie vigenti, che prevedono per Lugo il divieto di circolazione per i veicoli benzina pre-euro ed euro 2, cicli e motocicli pre-euro 1 e veicoli bifuel fino Euro 1 compreso. Le misure si applicano dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30. Prorogato in tutta la Bassa Romagna anche il divieto di combustione all’aperto (residui vegetali, falò, barbecue, fuochi d’artificio, eccetera).

In tutto il territorio comunale di Lugo sono vigenti inoltre i seguenti provvedimenti: abbassamento delle temperature fino a un massimo di 19 gradi nelle case, negli uffici, nei luoghi per attività ricreative o associative o di culto, nelle attività commerciali, e fino a un massimo di 17 gradi nelle attività produttive e artigianali; È inoltre vietato utilizzare di biomasse per il riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) con classe di prestazione energetica ed emissiva inferiore a 4 stelle; divieto di sosta con motore acceso per tutti i veicoli; divieto di spandimento di liquami zootecnici (sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo).

Per garantire il rispetto del provvedimento, finalizzato alla salute pubblica, ci sarà un potenziamento dei controlli sulla circolazione dei veicoli nei centri urbani e sul rispetto dei divieti di utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami. Per ulteriori informazioni chiamare la centrale operativa della Polizia municipale al numero 054538470.

A Faenza

Le misure emergenziali previste per l’allerta smog:

- ampliamento della limitazione della circolazione dalle 8.30 alle 18.30 a tutti i veicoli diesel Euro 4;

- riduzione delle temperature di almeno un grado centigrado negli ambienti di vita riscaldati (fino a massimo 19°C nelle case, negli uffici, nei luoghi per le attività ricreative associative o di culto, nelle attività commerciali; fino massimo 17°C nei luoghi che ospitano attività industriali ed artigianali). Sono esclusi da queste indicazioni gli ospedali e le case di cura, le scuole ed i luoghi che ospitano attività sportive; 

- divieto di utilizzo di generatori di calore domestici alimentati a biomassa legnosa (in presenza di impianto di riscaldamento alternativo) aventi prestazioni energetiche ed emissive che non sono in grado di rispettare i valori previsti almeno per la classe 3 stelle;

-  divieto assoluto di combustioni all’aperto anche relativamente alle deroghe consentite dall’art. 182, comma 6 bis, del decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 rappresentate dai piccoli cumuli di residui vegetali bruciati in loco; 

- divieto per tutti i veicoli di sostare con il motore acceso;

- divieto di spandimento dei liquami zootecnici e, in presenza di divieto regionale, divieto di rilasciare le relative deroghe. Sono escluse dal divieto le tecniche di spandimento con interramento immediato dei liquami e con iniezione diretta al suolo;

- potenziamento dei controlli con particolare riguardo al rispetto dei divieti di circolazione dei veicoli inquinanti, utilizzo degli impianti termici a biomassa legnosa, di combustioni all’aperto e di divieto di spandimento dei liquami.

Tutte le misure emergenziali restano in vigore fino al primo giorno di aggiornamento del bollettino di Arpae e sono prorogate se i livelli rimangono superiori alla soglia.

Aggiornamento delle misure ordinarie

Entrano inoltre in vigore nuove disposizioni per la riduzione degli inquinanti atmosferici nel territorio del Comune di Lugo, in ottemperanza alle disposizioni regionali. La pandemia da Covid-19 ha causato lo slittamento del blocco dei diesel Euro 4 che sarebbe dovuto entrare in vigore lo scorso 11 gennaio (blocco che invece è attuato nelle domeniche ecologiche e quando entrano in vigore le misure emergenziali). Le Regioni del bacino padano hanno concordato, nonostante la condanna della Corte di giustizia europea all’Italia per i superamenti registrati di Pm10 in tutta la Pianura padana, di slittare il blocco, legandolo allo stato di emergenza nazionale, che di fatto indebolisce il trasporto pubblico, vincolato al 50% della capienza e alla crisi economica che non sostiene la sostituzione dei veicoli privati.

Per compensare questo slittamento del blocco degli Euro 4 sono state pensate misure compensative sia per i comuni già interessati dalle misure del Piano aria regionale, sia nuove misure che entreranno in vigore nei prossimi mesi per tutti i comuni della Regione Emilia- Romagna, che saranno accompagnate da forti investimenti e contributi dalla Regione. La prima modifica è l’estensione del periodo di validità delle misure, che resteranno in vigore fino al 30 aprile 2021 (anziché il 31 marzo come inizialmente previsto). Le nuove disposizioni, inoltre, prevedono a Lugo, nella zona interna ai circondari, il blocco, dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 18.30, di autoveicoli a benzina fino a Euro 2 compreso, autoveicoli e veicolo commerciali diesel fino a Euro 3 compreso, cicli e motocicli pre Euro 1 e veicoli bifuel Gpl/benzina e metano/benzina fino a Euro 1 compreso. Inoltre, tutte le domeniche (a esclusione del 4 aprile 2021) e tutte le volte che entreranno in vigore le misure emergenziali, dalle 08.30 alle 18.30, sarà vietata la circolazione in centro alle seguenti categorie di veicoli: autoveicoli a benzina fino a Euro 2 (compreso), autoveicoli e veicoli commerciali diesel fino a Euro 4 (compreso), cicli e motocicli pre Euro 1, veicoli bifuel Gpl/benzina e metano/benzina fino a Euro 1 (compreso). La zona in cui tali divieti sono in vigore è indicata da apposita cartellonistica.

La planimetria completa è disponibile sull’Albo pretorio del Comune di Lugo. Possono sempre circolare veicoli elettrici e ibridi, car pooling (veicoli con almeno tre persone a bordo), trasporti specifici o usi speciali, mezzi in deroga (consultare la tabella sul sito del Comune di Lugo).

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