Porta avanti il negozio fondato oltre 70 anni fa dai bisnonni e lo trasforma in 'Bottega Storica'
Il negozio nasce da una storia di varie generazioni familiari della famiglia Liverani
Lunedì il negozio di abbigliamento 'Liverani 2000' in Piazza del Popolo 30 a Faenza, iscritto al numero 44 dell’Albo Comunale delle Botteghe e dei Mercati storici del Comune di Faenza con determina del Comune di Faenza in data 16 febbraio 2023, con titolo a esporre il relativo marchio distintivo di “Bottega Storica dell’Emilia-Romagna”, ha ricevuto la visita del sindaco di Faenza per la cerimonia di affissione della targa.
Il negozio nasce da una storia di varie generazioni familiari della famiglia Liverani. Era il 1922, la Grande Guerra era finita da qualche anno lasciando un’eredità di grande miseria, di quella vera. Mentre Serafino, il bisnonno, andava in America a cercare lavoro, la bisnonna Lucia con i sei figli piccoli intraprese il lavoro di ambulante che permise loro di andare avanti grazie alla sua abilità. La mattina molto presto, con il cavallo e il biroccio e con qualsiasi tempo, partivano per i vari mercati della zona: 12 anni aveva Giuseppe (Pepo), 11 Francesco (Cecco), 10 Giovanni (E- Camì) e Bruno (E-Gunì), 8 ne aveva Giovanna che andava a scuola e Pierina 7, poco più che bambina, rimaneva a casa a “badare gli animali” e a cucinare. Quando ritornavano dal mercato “dovevano fare i contadini" coltivando la terra che avevano attorno alla casa a Cotignola. La vita era così anche la domenica con una disciplina quasi militare, ma con tanto amore.
Fortuna volle che Serafino tornò dall’America due anni prima della Grande depressione del 1929 e riuscì a comprare la casa dove abitavano; si rimise a fare il contadino a tempo pieno contando sull’aiuto dei figli almeno al pomeriggio. Le cose cominciarono ad andare abbastanza bene considerati i tempi, ma nel 1935 Lucia si ammalò e dopo poco morì. Fu un duro colpo per tutta la famiglia, che dovette proseguire senza l’amata mamma. Poi tornò la guerra e i maschi partirono soldati, mentre a casa Giovanna e Pierina avevano messo su un negozietto dove vendevano tessuti e telerie anche durante il conflitto, subendo anche diversi furti dai tedeschi prima e dagli alleati poi, che le costrinsero a sotterrare tutta la loro merce in un campo vicino a casa in attesa di tempi migliori, che vennero piano piano alla fine del conflitto.
Nel 1949 Francesco e la sua famiglia si trasferirono a Faenza, dove presero in affitto dal Comune il negozio in Piazza del Popolo, nella collocazione attuale tra Piazza del Popolo e il Voltone della Molinella, vendendo tessuti e i primi impermeabili. Lavorando sodo ebbero la soddisfazione di operare insieme durante i più bei decenni del secolo scorso, quando praticamente tutti avevano un lavoro e di conseguenza potevano permettersi di vestirsi senza i problemi economici del passato. Sul finire degli anni ’70 entrarono in azienda i due figli Lamberto e Serafino, anche loro dopo aver conseguito la licenza media, ma già fin da bambini il padre li portava a lavorare con lui insegnando loro fin da piccoli il non facile mestiere di commerciante. Per quasi un decennio lavorarono insieme tre generazioni col grande “Vecchio” Giovanni a dirigere e dare consigli ai nipoti.
Oggi ha preso le redini della boutique Daniele, il primogenito di Lamberto, continuando la gestione di un’attività che rimane un punto di riferimento per l’acquisto di abbigliamento di qualità nel centro storico. La consegna della targa Bottega Storica a Liverani Daniele è stata effettuata nella giornata di lunedì dal sindaco di Faenza Massimo Isola, dal Presidente Confcommercio Paolo Caroli e dal Direttore Francesco Carugati.