Anche nell’Unione della Romagna Faentina, partendo dalla cittadina collinare di Riolo Terme, arriva il vademecum finalizzato a contrastare truffe, raggiri e più in generale dispensare pillole di “saggezza civica”. Nella mattinata di sabato 27 febbraio nella Sala San Giovanni alla presenza del Sindaco Alfonso Nicolardi, del comandante della caserma locale maresciallo Federico Barbarossa, del comandante della compagnia di Faenza capitano Cristiano Marella e di tutta la giunta comunale, si sono riuniti numerosi cittadini interessati ad approfondire le tematiche legate a questo tema. 

Il sindaco ha introdotto l’assemblea evidenziando <<l’importanza di iniziative di questo genere>> e cogliendo l’occasione <<per ringraziare pubblicamente l’Arma dei Carabinieri per l’ottimo lavoro d’indagine, controllo e prevenzione che gli uomini della stazione di Riolo Terme e della compagnia di Faenza svolgono quotidianamente a sostegno e protezione dei cittadini. Un lavoro per il quale i Carabinieri hanno dimostrato un’efficienza straordinaria che oltre alla concretezza delle azioni - vedi il caso della tempestiva individuazione del dispensatore di polpette chiodate - porta la cittadinanza ad aumentare anche il senso di sicurezza percepita>>.

Il capitano Cristiano Marella dopo aver evidenziato come <<questa iniziativa nasce per volontà diretta del comando centrale di Roma>>, ha voluto sottolineare <<l’adesione non scontata, di tutte le amministrazioni comunali della provincia di Ravenna>>. Di seguito è passato ad illustrare il contenuto del materiale realizzato per la campagna informativa “Possiamo aiutarvi”. Nel corso del suo intervento, il capitano Marella, ha più volte raccomandato <<a non esitare mai nell’utilizzo del 112 in qualsiasi occasione di timore o di circostanze sospette>> e lo ha fatto evidenziando <<quanto sia meglio verificare una volta di più anche un falso allarme piuttosto che dover intervenire dopo un evento criminoso>>.

La mattinata si è poi conclusa con la raccomandazione del sindaco Nicolardi a non sottovalutare la minaccia di certe insidie che possono sembrare persino inverosimili. <<Gli esempi illustrati dal Capitano, per quanto incredibili - ha sottolineato Nicolardi - sono il riscontro di fatti realmente accaduti. Chiunque potrebbe avere un breve momento di smarrimento ed è proprio in quel piccolo spiraglio che si potrebbero insinuare truffatori di ogni genere>>.

L’iniziativa è stata particolarmente apprezzata dagli intervenuti che non si sono risparmiati nel manifestare ai rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri e dell’amministrazione comunale la propria gratitudine. Il materiale redatto dall’Arma dei Carabinieri e stampato dal comune di Riolo Terme, sarà distribuito nei prossimi giorni oltre che negli uffici pubblici, in gran parte degli esercizi della città.