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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Povertà, Matteucci: "Aumenta le persone che non hanno nulla"

E' quanto afferma il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, specificando che l'amministrazione cercherà "di sentire i bisogni anche di chi non ha voce. Sono italiani e stranieri"

"Anche a Ravenna aumenta il numero delle persone che non hanno nulla". E' quanto afferma il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, specificando che l'amministrazione cercherà "di sentire i bisogni anche di chi non ha voce. Sono italiani e stranieri. Gli ultimi degli ultimi, fuori e non sempre inseribili nei canali di assistenza istituzionali. Cerchiamo di arrivare dove la rete pubblica dei servizi alla persona non c'è la fa, anche se in questi anni di tagli ai bilanci dei Comuni noi non abbiamo ridotto la spesa sociale. Me ne occupo direttamente io, insieme soprattutto alle assessore Giovanna Piaia, Martina Monti e Valentina Morigi e alla presidente dell'Asp, Susanna Tassinari".

"Lo faccio con un rapporto costante con il Prefetto e il Questore per conciliare le misure di assistenza umanitaria con  il profilo di legalità: c'è quotidiana e leale collaborazione - aggiunge il primo cittadino -. Il Comune in questo caso può svolgere una funzione di regia , di coordinamento. Gli attori principali sono altrove, e dunque i meriti sono di altri.  Il volontariato, la Consulta del Volontariato, guidata da padre Claudio Cicillo. Ravenna ha dato vita ad una esperienza originalissima: il tavolo delle povertà. Le persone che partecipano a questo tavolo si prendono cura delle persone "invisibili e senza voce": cibo, assistenza sanitaria,abiti, protezione dal freddo, un riparo per per la notte".

"Ravenna - chiosa Matteucci -. deve ringraziare la Caritas, il Buon Samaritano, il Punto Incontro Francescano, il Re dei Girgenti, gli Avvocati di Strada, la Croce Rossa Italiana, il Comitato Rompere il Silenzio, la Ronda della Carita', l'Associazione Sant'Apollinare, Città Meticcia. Molti altri danno una mano nei momenti di bisogno più acuto come in queste settimane: ricordo per tutti l'Associazione Romaniamare e Mistral. Ci sono tante persone ci aiutano: le ringrazio a una a una e per tutte ringrazio adesso la responsabile dell'Engim. Grazie poi alle tante cittadine e cittadini che in modo spontaneo e silenzioso offono un pò del loro tempo o un pò di preziosissimi euro. Cercheremo di fare ancora meglio, anche perchè rimane in ognuno di noi, ed anche in me, la sensazione di non fare mai abbastanza".

"Con orgoglio possiamo dire che Ravenna, che ha un economia forte ma oggi danneggiata dai colpi della crisi, colpita come tutto il paese da una crisi lunghissima che provoca situazioni umanamente drammatiche anche in persone che stavano abbastanza bene e oggi svivolano verso la povertà, non ha smarrito il suo cuore antico - prosegue il primo cittadino -. Anche con la crisi che, diamocelo , inevitabilmente ci ha un pò incattivito, Ravenna non ha smarrito il suo cuore antico che si chiama solidarietà. Anche in queste ore stiamo lavorando insieme per non lasciare nessuno per strada, dopo che ho deciso di anticipare il piano/freddo per utilizzare ogni spazio disponibile per dare un tetto a tutti. Abbiamo concordato con il Prefetto Russo una importante riunione tutti insieme per migliorare ancora che si terrà mercoledì prossimo in Prefettura Anche nei prossimi mesi avremo bisogno dell'aiuto di tutti".

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