rotate-mobile
Cronaca Centro / Via Tommaso Gulli

"Presa a calci senza motivo in pieno giorno: via Gulli tenuta sotto scacco da un uomo aggressivo"

A denunciare gli episodi di violenza e aggressione è Alvaro Ancisi, capogruppo in consiglio di Lista per Ravenna: "Il Comune deve intervenire immediatamente, situazione pericolosissima"

"Domenica l’amministrazione comunale ha ricevuto notizia certa scritta da una persona del quartiere Darsena di un grave fatto di aggressione, avvenuto nel pomeriggio della domenica precedente in via Gulli". A denunciare la violenza è il capogruppo di Lista per Ravenna Alvaro Ancisi. "La ragazza stava semplicemente dialogando con un conoscente quando un 30enne, giunto sul posto, ha iniziato a offenderla. Lei si è difesa, ma il ragazzo ha subito iniziato a prenderla a calci per strada facendola cadere a terra. Il ragazzo abita nella zona, a breve distanza dalla vittima, in un appartamento Acer del Comune. In aiuto della giovane sono intervenuti i presenti: se così non fosse stato, il ragazzo avrebbe continuato a picchiarla, mentre dopo essere stato allontanato da lei ha preso a calci anche la saracinesca di un’attività. Nessuno ha chiamato le forze dell’ordine, perché la gente vive con la paura di ripercussioni che da anni il 30enne perpetua per strada e ai danni di chiunque abbia a tiro. Parliamo di una persona che terrorizza, nel vero senso della parola, chiunque perché non idoneo a una civile convivenza. Numerosi gli atti vandalici quali pugni contro le buchette della posta, calci ai cassonetti della spazzatura e urla per strada e nel condominio dove è residente. La gente si è abituata a vivere con l’ansia e la paura di incappare nelle sue ire, che non lavora e vive di stenti".

"Questa situazione, insopportabile soprattutto nell’edificio in cui il ragazzo abita con altre 13 persone, prosegue Ancisi - è stata esposta dai condomini ad Acer innumerevoli volte, con la descrizione di fatti precisi, a decorrere dall’estate 2016 (anche se esisteva da prima) quando il 30enne abitava in un altro appartamento Acer a fianco. Ne ho raccolto io stesso, da più persone, una documentazione devastante. Il 16 agosto 2016 ne avevo scritto in una interrogazione al sindaco, chiedendo poi quali fossero “le intenzioni dell’amministrazione comunale circa il ripristino delle normali condizioni di sicurezza per le famiglie residenti in quell’immobile, tra l’altro composte anche da persone anziane impossibilitate a difendersi". Si consideri che, in caso di fatti lesivi di persone o cose, l’amministrazione comunale, con questo atto esplicitamente diffidata, sarebbe chiamata a risponderne. Le innumerevoli violazioni compiute dal ragazzo al regolamento d’uso degli alloggi Acer, a cui sarebbero da aggiungere accertamenti su altre eventuali ragioni di decadenza dalla concessione del suo appartamento (sua proprietà di un’abitazione in altra provincia italiana, mancati pagamenti del canone d’affitto, prolungata stabilità nel suo alloggio di estranei al nucleo familiare, ospitalità - con maltrattamenti - di cani, fino a tre contemporaneamente). Ma le responsabilità della pubblica amministrazione non si esaurirebbero con l’allontanamento del ragazzo da quartiere. Presso il Comune di Ravenna è costituito, a norma di regolamento, il “Tavolo Emergenza Abitativa”, a cui siedono Acer, il Servizio sociale del Comune e il Dipartimento di Salute Mentale dell’Ausl. Questo Tavolo “si esprime tenendo conto di tutti gli elementi utili a sua disposizione (come relazione Servizi Sociali, accertamenti della Polizia Municipale, certificati, sentenze del tribunale, ecc.) per valutare la priorità degli interventi in base alla gravità della situazione” (art. 26 del regolamento). Il caso in questione tali elementi li comprende tutti. Ragion per cui, non aggiungendo altro a quando già gli chiesi inutilmente il 16 agosto di un anno fa, interrogo semplicemente al sindaco su cosa intende fare ora, e con urgenza, al riguardo.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Presa a calci senza motivo in pieno giorno: via Gulli tenuta sotto scacco da un uomo aggressivo"

RavennaToday è in caricamento