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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Presentato il progetto “3S per Saharawi: salute, scuola, sicurezza alimentare”

Il progetto ha come obiettivo quello di migliorare l'attuale condizione del popolo Saharawi agendo per settori tematici

Si è svolto venerdì scorso in municipio l'incontro di presentazione del progetto ”3s per i Saharawi Salute, Scuola, Sicurezza alimentare”. Il progetto ha come obiettivo quello di migliorare l'attuale condizione del popolo Saharawi agendo per settori tematici: salute al fine di garantire servizi più estesi, efficienti e rispondenti alle necessità rilevate, in particolare rivolti alla popolazione minore e femminile; scuola per sostenere l'educazione dei bambini e favorire la frequenza scolastica; sicurezza alimentare per alleviare la condizione delle fasce più svantaggiate. “La cooperazione decentrata in Saharawi vede l'impegno del Comune di Ravenna  già dai primi anni 2000, e nel tempo è diventato un progetto di comunità, coinvolgendo professionisti sanitari e volontari della nostra città", ha dichiarato l'assessore alla Cooperazione internazionale, Valentina Morigi.

"Purtroppo la storia del Saharawi è la storia del fallimento del processo di decolonizzazione europeo e di sistematica violazione dei diritti umani e del Diritto Internazionale, ma d'altro canto è anche la vicenda di un popolo con grande dignità e fierezza. Alla luce del nuovo progetto e della Missione istituzionale in partenza a breve - ha aggiunto Morigi - è importante ribadire che gli  interventi di cooperazione internazionale degli Enti Locali e delle Associazioni, non sono sufficienti se non vengono supportati da un intervento politico forte: spetta alla politica, al nostro Governo e all'Unione Europea, intervenire al più presto per affermare con forza il diritto all'autodeterminazione dei Saharawi".

E' seguito l'intervento del rappresentante del Fronte Polisario in Italia Omar Mih, il quale ha ribadito la necessità che il conflitto che vede vittime i Saharawi da quarant'anni cessi. Ha sottolineato inoltre la portata storica della visita di Ban Ki-moon nel cuore dei campi di rifugiati, dimenticati dall'opinione pubblica internazionale. La responsabile della Ong Cisp Emilia Romagna Giulia Olmi si è concentrata sull'importanza di portare avanti progetti di cooperazione territoriale, riuscendo a creare una sinergia tra i fondi messi a disposizione da gli attori privati. Le iniziative del Cisp negli ultimi anni sono state dedicate al miglioramento del sistemata educativo del popolo Saharawi, in modo da far conoscere loro la storia e la geografia del proprio paese.

L'appuntamento di venerdì è stato anche l'occasione per la presentazione da parte del dottor Carmelo Danisi del sito web “Hrsaharawi.com”, realizzato con il supporto della Scuola di Scienze Politiche del campus di Forlì. Compito del sito è quello di mettere on line il materiale presente all'interno del portale delle Nazioni Unite e presentarlo in maniera chiara e semplice da consultare. La particolarità di quest'iniziativa è legata alla presenza di una sezione denominata “What you may do”, all'interno della quale chiunque abbia subito una violazione può denunciarla compilando l'apposito modulo, presente in lingua inglese, francese e araba. Sono intervenuti oltre a Morigi Omar Mih, rappresentante del Fronte Polisario in Italia, Giulia Olmi; della Ong Cisp Emilia Romagna; Carmelo Danisi, dell'Università di Bologna, Scuola di Scienze Politiche, campus di Forlì; Claudio Cantù, rete Tifariti – Tavolo Paese Saharawi Regione Emilia Romagna; Lucia Demuro in rappresentanza della Regione Emilia Romagna.

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