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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Presentato il volume di Costa e Zattoni “Le cento medaglie di Giannantonio Bucci”

Il vicesindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi ha ringraziato i promotori e in particolare, il collezionista Duilio Donati che ha donato le cento medaglie

Intervenendo venerdì alla presentazione del volume di Lorenzo Costa e Maurizio Zattoni “Le cento medaglie di Giannantonio Bucci” e inaugurando poi la relativa mostra allestita alla Biblioteca  Classense, il vicesindaco Giannantonio Mingozzi ha ringraziato i promotori e in particolare, il collezionista Duilio Donati che ha donato le cento medaglie e la Fondazione Cassa di Risparmio  di Ravenna che ha finanziato il volume. Presenti in sala Muratori Lorenzo Costa, Sabina Ghinassi, Claudia Giuliani e Marcello Landi, il  vicesindaco ha ricordato “la passione politica e l’impegno civico di Bucci che è riuscito a fondere i propri sentimenti laici e mazziniani in una produzione artistica memorabile che attraverso le  cento medaglie di personaggi ravennati ripercorre la storia della nostra città. E’ grazie alla  donazione di Duilio Donati che oggi l’istituzione Classense può annoverare una esposizione  scultorea e medaglistica tra le più importanti d’Italia e certamente la prima per interesse  patriottico e risorgimentale.” Mingozzi ha citato alcuni dei volti protagonisti della vita di Ravenna  che compaiono sulle medaglie di Bucci: Pietro Bondi, Don Mesini, Celso Cicognani, Camillo  Garavini, Cesare Mambelli, Sauro Camprini, Alfredo Baccarini, Aldo Spallicci, Francesco  Baracca, Olimpio Grandi, senza dimenticare le splendide medaglie dedicate a Dante Alighieri,  Giuseppe Verdi, Ciro Menotti e da ultimo l’ opera offerta al maestro Riccardo Muti e quelle  dedicate ad Arturo Toscanini, Mozart ed Henry Moore.

“Ricordo i confronti simpaticissimi alle cene del Camino tra Bucci e Antonio Rocchi, la sua offerta alla Provincia nel 1990 dei busti in bronzo di Giuseppe Garibaldi e Anita, l’importantissima mostra del 1969 a New York che ebbe un successo straordinario e infine – ha concluso Mingozzi – la statua ai Caduti del Mare  realizzata nel 1960 e collocata a fronte del canale Candiano nei pressi del Cimitero  monumentale, il restauro, su incarico della Cassa di Risparmio di Ravenna del monumento a  LuigI Carlo Farini davanti alla stazione, la splendida corona in bronzo posta sulla tomba  monumentale di Mazzini al cimitero di Stalieno e la medaglia raffigurante il Capanno Garibaldi  che abbiamo offerto recentemente al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Ginnantonio Bucci, un personaggio che Ravenna è onorata di poter considerare tra i principali protagonisti della vita artistica e culturale, pregevole educatore come preside del Liceo artistico e dell’Accademia di belle arti, uomo straordinario per le sue virtù morali e per l’amore che ha sempre dedicato alla nostra città; il 20 giugno il comune gli dedicherà il parco situato in fondo a via Pier Traversari con una lapide che ricorderà la frase più ricorrente nelle lezioni del Bucci professore, “il fare più che il dire”.

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