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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Via Luigi Rossini

Presi mentre imbrattano il muro di una casa: stavano offendendo le forze dell'ordine

Era la serata di giovedì quando i militari, nel corso di un servizio di vigilanza del territorio, sono transitati in viale Rossini. La loro attenzione è stata attirata da questi due giovani che, con bombolette spray, stavano deturpando il muro di un’abitazione.

Sono stati colti sul fatto mentre, con bombolette spray, stavano imbrattando con delle scritte ingiuriose il muro di un’abitazione privata. E così per due macedoni, poco più che diciottenni, è scattata la denuncia per deturpamento e imbrattamento di cose altrui e vilipendio delle Forze Armate. Ebbene sì, perché i due ‘geni’ sono stati presi dai Carabinieri poco dopo aver completato la scritta “Sbirri di m…”.

I FATTI - Era la serata di giovedì quando i militari, nel corso di un servizio di vigilanza del territorio, sono transitati in viale Rossini a Lido Adriano. La loro attenzione è stata attirata da questi due giovani che, con bombolette spray, stavano deturpando il muro di un’abitazione. Alla vista degli uomini in divisa hanno tentato la fuga ma la prontezza dei Carabinieri ha permesso loro di rintracciarli nelle vicinanze e di accompagnarli in caserma.

LE SCRITTE - Eccetto la frase ingiuriosa nei confronti delle forze dell’ordine o le classiche ‘opere d’arte’ a sfondo sessuale, le altre scritte non riportavano particolari messaggi politici o di altro tenore rilevante. 

IL PENTIMENTO - Da subito si sono mostrati pentiti di ciò che avevano fatto, e hanno riferito che il loro era un gesto sicuramente sconsiderato ma senza una reale motivazione di odio alla base. Entrambi sono stati denunciati all’Autorità Giudiziaria per i reati di deturpamento e imbrattamento di cose altrui e vilipendio delle Forze Armate. I giovani si sono poi scusati con i Carabinieri che hanno però spiegato loro come le scuse a volte possono non bastare: “Ciò che davvero conta è il cambiamento di condotta”. La coppia denunciata, forse colpita anche dal messaggio educativo lanciato dai Carabinieri della Stazione di Lido Adriano, appena messo piedi fuori dalla Caserma, è tornata immediatamente sul posto del misfatto e si è adoperata per rimuovere le scritte riportando il muro alla condizione originaria; a certificare il tutto sono ritornati dai militari mostrando con delle foto l’azione di riparazione compiuta. Anche se la bravata è costata ai due una denuncia probabilmente la ramanzina dei Carabinieri è valsa a riportare sulla retta via i due giovani.

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