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Cronaca

Previsti 150 mm di pioggia in 48 ore, il prefetto: "Fenomeni senza precedenti, fate attenzione"

Per la notte è stato predisposto un assetto delle Forze dell’Ordine che presidieranno il territorio. Coinvolto anche l'Esercito

In Prefettura a Ravenna si fa il punto sulle procedure da adottare in attesa della nuova ondata di maltempo che si dovrebbe abbattere sulla Romagna fin dalle prime ore di martedì. Piogge intense, con successivo rischio di frane e piene dei fiumi, che si sommano a una forte mareggiata: questo il quadro che ha portato Regione e Protezione Civile a diramare una nuova allerta rossa sul territorio. La riunione del Centro Coordinamento Soccorsi segue un incontro tenutosi alle 9 di lunedì tra il Prefetto Castrese De Rosa, i Prefetti di Bologna, Modena e Forlì- Cesena e i vertici nazionali, regionali e dipartimentali della Protezione Civile.

La riunione del Centro Coordinamento Soccorsi in Prefettura-2

Le misure precauzionali e le forze dell'ordine

Per martedì per 16 dei 18 Comuni della Provincia di Ravenna è stata disposta la chiusura degli Istituti scolastici di ogni ordine e grado (fatta eccezione per i Comuni di Massa Lombarda e Cotignola) dei centri diurni per anziani, delle scuole professionali nonché delle dighe foranee. Inoltre per la notte è stato predisposto un assetto delle Forze dell’Ordine che presidieranno il territorio, offrendo supporto ai sindaci laddove dovesse sorgere la necessità di procedere ad evacuazione della popolazione, per altro già disposta dai sindaci per quella più strettamente a ridosso di fiumi o argini collassati in precedenza ovvero vicino a movimenti franosi nelle zone collinari.

E’ sempre previsto, grazie ad un già vigente piano operativo di rapida dislocazione delle pattuglie, l’afflusso di Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza dai territori meno colpiti verso quelli ove dovessero sorgere particolari e specifiche criticità. Anche l’Esercito è stato coinvolto: una squadra del 66° Reggimento Aeromobile “Trieste” formata da 10 uomini e mezzi sarà alloggiata presso la casa comunale di Castel Bolognese, pronta ad offrire il suo supporto mentre pattuglie formate da militari di stanza al Poligono di Addestramento di Foce Reno supporteranno, a Faenza, le Forze dell’Ordine e la Polizia Locale nelle loro attività di competenza. I Vigili del Fuoco manterranno il livello massimo con tutto il personale e i mezzi disponibili per garantire il tempestivo svolgimento delle operazioni di soccorso, come già assicurato nel corso della prima fase di questa emergenza. Analogamente la Capitaneria di Porto fornirà supporto con i propri mezzi e uomini, vigilando altresì sulla sicurezza del litorale.

Per quanto riguarda le attività di presidio del territorio, già durante la serata di lunedì e nelle prime ore della notte saranno dispiegati e pienamente operativi assetti formati da volontari della Protezione Civile che monitoreranno tutti gli argini dei fiumi e segnaleranno prontamente ogni criticità dovesse sorgere mentre personale dei Consorzi di Bonifica effettuerà analoga attività sui reticoli secondari. Presso il C.C.S. sarà operativo uno specifico tavolo tecnico dedicato alla viabilità provinciale, dove componenti delle Polizie Locali, Polizia Stradale, ANAS, Autostrade, RFI, Provincia e Comuni valuteranno e affronteranno le eventuali criticità dovessero palesarsi sulla rete viaria e sui trasporti, con particolare attenzione anche ai ponti, sottopassi e viadotti. Sono pienamente operativi nei 18 Comuni della Provincia  gli strumenti di allerte telefoniche “Alert System” per la popolazione previsti nei Piani di Protezione Civile: i cittadini che non sono già inseriti nel sistema possono iscriversi sul portale https:\\registrazione.alertsystem.it, indicando il Comune/Unione dei Comuni di residenza/interesse e poi i loro dati personali e contatti telefonici. Per i 6 Comuni della Romagna Faentina è al momento attiva la sola registrazione tramite app (android o apple) scaricabile dal medesimo indirizzo web. Inoltre è stata fornita adeguata informativa ai gestori degli stabilimenti balneari della Riviera per metterli al corrente dei rischi generati dai previsti moti ondosi.

“Si raccomanda a tutti i cittadini la massima prudenza – ha dichiarato il Prefetto Castrese De Rosa - Tutto il sistema di Protezione Civile è mobilitato per prestare, laddove necessario, il soccorso alla popolazione e ai beni del territorio.  Si invita la cittadinanza a seguire le indicazioni delle Autorità, evitando ogni spostamento non strettamente necessario, ad adottare le misure di autoprotezione e a collaborare per fare in modo di superare questa seconda emergenza. Non bisogna adottare alcun comportamento imprudente, come avvicinarsi agli argini dei fiumi o attraversare anche in auto zone allagate. Questi fenomeni non vanno assolutamente sottovalutati, anche perché spesso imprevedibili e senza precedenti e legati al cambiamento climatico". Particolarmente a rischio e da monitorare restano le aree già colpite dalla precedente alluvione (Bagnacavallo, Conselice, Casola Valsenio, Brisighella, Faenza) e tutti i corsi d’acqua primari e secondari, specie quelle i cui argini sono stati danneggiati dagli eventi del 2 maggio. Il Centro Coordinamento Soccorsi resterà attivo tutta la notte per seguire l’andamento della perturbazione.

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