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Si avvicina il primo giorno di scuola per 45mila studenti ravennati: "C'è aria di un nuovo inizio nella normalità"

"Si torna in classe in condizioni di normalità, elemento significativo dopo anni di restrizioni per la pandemia e che assume valore per i ragazzi ma anche per le loro famiglie"

Si avvicina il primo giorno di scuola in Emilia Romagna. Sono circa 612mila gli studenti che giovedì 15 settembre faranno ritorno tra i banchi, di questi, 540.494 nelle scuole statali e oltre 70.000 in quelle paritarie (la maggior parte di questi ultimi, circa il 70%, nelle scuole dell’infanzia). Nella provincia di Ravenna la prima campanella suonerà per 45.293 ragazzi: sono 178 le classi nelle scuole d'infanzia, 702 quelle nelle primarie, 441 alle medie e 743 alle superiori. 

Prendendo in esame le scuole secondarie di II grado, trova sostanzialmente conferma la tendenza degli anni precedenti: 89.258 studenti dell’Emilia-Romagna frequentano i licei (poco più del 44% del totale alunni) mentre 113.787. i tecnici-professionali (il 56% del totale alunni). Nel dettaglio sono 72.438 gli alunni degli istituti tecnici (quasi il 36% del totale alunni) e 41.349 quelli degli istituti professionali (poco più del 20% del totale alunni). Aumenta del 0,77% la popolazione scolastica totale nella scuola secondaria di II grado. Ripartendo per tipologia di offerta formativa: +0,6% rispetto l’a.s. precedente, nei licei; +1,2%nei tecnici e +1,3% nei professionali. 

Al timone delle 534 istituzioni scolastiche distribuite sul territorio regionale saranno collocati 469 dirigenti scolastici. 300 di loro dirigeranno scuole del 1°ciclo (infanzia, primaria e secondaria di 1°grado), 169 scuole di 2°ciclo (secondaria di 2°grado). Sono 30 i nuovi dirigenti assunti per l’anno scolastico 2022/2023 in quanto utilmente collocati nella graduatoria dell’ultimo concorso nazionale, conclusosi nel 2019, e assegnati all’Emilia-Romagna.

Le scuole assegnate a drigenti scolastici in reggenza nel 2022/2023 sono 66, in ragione di diigenti scolastici in particolari posizioni di stato (presso scuole italiane all’estero e presso Università), o perché trattasi di scuole sottodimensionate, ovvero in quanto le sedi sono ancora accantonate in forza di contenziosi pendenti. I posti di personale docente in Emilia-Romagna sonoo 59.797. Di questi, su posto comune saranno 47.178 docenti mentre su posto di sostegno saranno 12.619 docenti.

"Si torna in classe in condizioni di normalità, elemento significativo dopo anni di restrizioni per la pandemia e che assume valore per i ragazzi ma anche per le loro famiglie, oltre che per tutto il personale - afferma il vice direttore generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per l’Emilia-Romagna, Bruno Di Palma -. Vi è stato un grande sforzo in questi mesi da parte dell’intera macchina amministrativa per assolvere alle molteplici operazioni necessarie a garantire un sereno avvio di anno. Si respira l’aria di un nuovo inizio, intriso di aspettative e di ‘voglia’ di relazione. Il compito di noi adulti è quello di accompagnare gli studenti in questo percorso contando sulla sinergia tra scuole e famiglie, per far sì che la Scuola sia luogo di incontro di persone che si formano ed educano insieme per la crescita di tutta la comunità”.

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