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Cronaca

Processo Berkan B, Italia Nostra: "Continua l'impegno per far chiarezza sulla vicenda"

Soddisfazione per le parti civili al termine della terza udienza preliminare. Nei pressi del tribunale il presidio del Collettivo Autonomo Ravennate, Legambiente e Potere al Popolo

Si è svolta venerdì la terza udienza preliminare per il procedimento penale relativo all’affondamento della motonave Berkan B al Porto di Ravenna. Italia Nostra rende noto che le parti civili hanno depositato un'ulteriore documentazione integrativa, basata sia su risultanze satellitari che sui rilievi svolti della Capitaneria di Porto di Ravenna nel 2019, i quali mostrerebbero "contaminazioni delle acque anche esternamente alle panne antinquinamento". 

"Contaminazioni che paiono riconducibili al disastro" prosegue Italia Nostra, che fa riferimento anche a uccelli e pesci morti nelle acque circostanti il relitto. Nel corso dell'udienza il PM, come riferisce Italia Nostra, avrebbe disposto di avvalersi anche dei consulenti delle parti civili.

"I cittadini e le associazioni, dunque, continuano ad impegnarsi per portare piena chiarezza su questa vicenda, nell’auspicio che mai più possano accadere episodi simili e che l’attenzione e la cura dell’ambiente vengano doverosamente recepite dalle Istituzioni a tutti i livelli, e non beffardamente ignorate", conclude Italia Nostra che ringrazia il Collettivo Autonomo Ravennate, Legambiente Circolo Matelda e Potere al Popolo di Ravenna e di Lugo, per aver organizzato il presidio presso il Tribunale durante l’udienza. 

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