Professioni sanitarie escluse dal bonus, il sindaco: "Mi auguro sia un errore"
"La pandemia ha evidenziato come tutte le professioni sanitarie contribuiscano sinergicamente, ognuna con la propria specifica competenza, alla gestione sanitaria del paziente"
Il sindaco di Ravenna e presidente della Provincia Michele de Pascale ha inviato una lettera ai ministri della Salute e dell'Economia per sostenere le richieste di emendamento al disegno di legge di bilancio 2021 proposte dalla Federazione nazionale Ordini dei Tsrm e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione.
"Sono venuto a conoscenza che il Disegno di legge di Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2021 esclude dal riconoscimento economico per medici e infermieri tutte le altre professioni sanitarie - scrive de Pascale - Una discriminante che i molti casi risulta inaccettabile, in particolare ad esempio per chi lavora in prevenzione nei dipartimenti di sanità pubblica (Fno Tsmr e Pstrp). La pandemia ha evidenziato con grande forza come sia fondamentale la multidisciplinarietà e il lavoro d’equipe e come tutte le professioni sanitarie contribuiscano sinergicamente, ognuna con la propria specifica competenza, alla gestione sanitaria del paziente, e come tutte siano egualmente necessarie e meritevoli di un riconoscimento adeguato per l’enorme sforzo richiesto e per il grande rischio a cui sono sottoposte. Mi auguro che si tratti un mero errore materiale e mi unisco alla richiesta degli emendamenti proposti dalla Federazione nazionale Ordini dei Tsmr e delle professioni sanitarie tecniche, della riabilitazione e della prevenzione".