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Betulle nel Pavaglione di Lugo, "azzerare il progetto"

L'ordine degli architetti di Bologna chiede l'annullamento del concorso per la riqualificazione del Pavaglione di Lugo. Per questo il circolo Legambiente Antonio Cederna chiede di azzerare e ripartire

L'ordine degli architetti di Bologna chiede l'annullamento del concorso per la riqualificazione del Pavaglione di Lugo. Per questo il circolo Legambiente Antonio Cederna interviene sulla questione proponendo un ripensamento del tipo di intervento che si vorrebbe realizzare. Così gli ambientalisti: “Dopo le perplessità espresse da vari esperti sul “parco delle 13 betulle” da realizzare al Pavaglione, ripartiamo da zero e con meno di un decimo della cifra creiamo un bosco”.

“Il progetto dichiarato vincitore - ha dichiarato Yuri Rambelli, presidente del circolo Legambiente Antonio Cederna - che prevede la realizzazione di un “parco di 13 betulle” dentro al Pavaglione ha destato parecchie perplessità. Come evidenziato recentemente anche dall'agronomo Edoardo Vaccari (ex direttore del settore verde pubblico del Comune di Bologna e autore del primo progetto del parco del loto a Lugo), il contesto in cui si vorrebbe realizzare l'intervento non è adatto alla realizzazione di un “parchetto” con essenze arboree che avrebbero una vita travagliata e probabilmente breve”.

Quindi la riflessione: “Il Pavaglione nasce come piazza del mercato, soprattutto anticamente dei bachi da seta, perciò un intervento di vera riqualificazione dovrebbe tener presente e valorizzare il suo significato e la sua storia. Spendere i preventivati 650.000 euro per un intervento di questo tipo desta invece parecchie perplessità, soprattutto quando di fronte a numerose proposte avanzate dalla società civile sui vari temi, la risposta immancabile è sempre che “mancano le risorse”. L'annullamento del concorso potrebbe essere l'occasione per ripensare da zero un intervento più consono e più utile. Per quale motivo dovremmo spendere una cifra simile per 13 betulle, quando abbiamo sotto gli occhi esempi concreti di altri progetti molto più virtuosi?”.

“Quando alcuni mesi fa criticammo il numero esiguo di specie arboree previste nel progetto per un'area verde che dovrebbe “nascondere alla vista” le palazzine realizzate a ridosso del canale dei Mulini - ha aggiunto Rambelli - ci risposero sostanzialmente che piantare alberi costava troppo. 15 anni fa a Fusignano, utilizzando neanche un decimo della cifra stanziata per il Pavaglione è stato ricostruito un bosco di un ettaro, con migliaia di alberi e arbusti che non hanno bisogno di alcuna manutenzione, perché sono in grado di regolarsi e perpetuarsi da soli.”

 

“Visto che a quanto pare questa volta le risorse ci sono, questo è un esempio da seguire e da replicare - ha concluso Rambelli - ci auguriamo che sia l'occasione giusta per realizzare anche a Lugo un intervento di riqualificazione del Pavaglione e al tempo stesso un vero parco lungo il Canale dei Mulini”.

 

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