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Cronaca

"Essere adolescenti a Ravenna": ai nastri di partenza diversi progetti

Ai nastri di partenza il progetto “Deviazioni – Animazioni di strada”, al via in maggio e in programma fino a dicembre

Favorire il benessere relazionale dentro e fuori la scuola, prevenire fenomeni di bullismo, stimolare la creatività, aiutare chi vive situazioni di disagio sociale, promuovere il dialogo fra generazioni e stili di vita sani. Sono i principali obiettivi di sei progetti rivolti agli adolescenti e ai giovani, in corso o in partenza in questi giorni, finanziati con 70mila euro dall’assessorato alle Politiche giovanili attraverso i fondi regionali del Piano di zona per la salute e il benessere sociale.

"Sono solo alcuni – sottolinea l’assessora alle Politiche giovanili Valentina Morigi – dei progetti dedicati ai ragazzi contenuti nel programma attuativo del piano di zona, che comprende un’ottantina di interventi, naturalmente non solo rivolti ai giovani. Si tratta di vere e proprie azioni di prevenzione e promozione di salute, che hanno ricadute positive non solo sui ragazzi che ne sono direttamente coinvolti, ma sull’intera comunità. Quello dei Piani di zona per la salute e il benessere sociale è un circuito virtuoso che consente ai Comuni di dare risposta ai bisogni individuati sul territorio, in città e nel forese, dalle stesse amministrazioni, con la preziosa collaborazione di soggetti quali Ausl, associazioni di volontariato, cooperative sociali e chiunque con costanza, dedizione e impegno si pone all’ascolto dei ragazzi cercando di renderli protagonisti attivi della loro stessa vita e di quella della comunità. E’ un lavoro continuo, che purtroppo talvolta tende a passare inosservato, ma che dà risultati importantissimi dei quali ringrazio tutti coloro che concorrono a produrli".

Partito il 5 aprile, terminerà il 10 maggio il progetto Consultorio Giovani, promosso da Ausl e dallo stesso assessorato alle Politiche giovanili. Con sei incontri a Ravenna, Mezzano e San Pietro in Vincoli sta consentendo ai genitori di adolescenti di scoprire quale aiuto possono ricevere dal servizio del consultorio per affrontare le tematiche relative a: salute fisica, psicologica e prevenzione nell’adolescenza. Da marzo Varesco Prod sta conducendo il progetto “Visioni diverse”, che terminerà a maggio, in due scuole medie di San Pietro in Vincoli e San Pietro in Campiano. Per ogni scuola sono stati selezionati una ventina di alunni e a loro è stato proposto un percorso che ha come obiettivo finale la realizzazione di un cortometraggio sul cyber bullismo. I laboratori propongono un corso di apprendimento delle basi del linguaggio cinematografico e di analisi del film, seguiti da una fase di montaggio.

Terminerà con la fine dell’anno scolastico il progetto “A scuola di mediazioni”, attuato dalla cooperativa sociale Corif e gestito dalla dottoressa Annalisa Allodoli, in corso dal 2009 e la cui ultima edizione è cominciata a ottobre. Finora ha visto la partecipazione di circa 900 ragazzi, di alcune scuole medie del territorio comunale: la Montanari, la Romolo Gessi di San Pietro in Vincoli, la Vittorino da Feltre di San Pietro in Campiano e quest’anno anche la Guido Novello. All’inizio dell’anno scolastico si intraprende un percorso di formazione rivolto agli alunni, con l’obiettivo di sensibilizzarli alla mediazione e alla gestione dei conflitti. Si costituisce poi un gruppo di allievi volontari che vogliono impegnarsi per diventare mediatori tra pari. Ogni scuola ha il suo gruppo, che gestisce uno sportello dedicato alla gestione dei confitti.

Avviato a gennaio, fino a dicembre si svolgerà il progetto “Neomaggiorenni attivi”, con il quale l’associazione di volontariato Agevolando intende realizzare azioni per favorire l’autonomia e promuovere la partecipazione di giovani (tra i 16 e i 26 anni) che vivono o hanno vissuto esperienze di accoglienza “fuori famiglia” (in comunità/affido/casa-famiglia) nel territorio ravennate. Diverse le azioni previste che spaziano da progetti per l’autonomia abitativa e lavorativa dei ragazzi, alla costruzione di partnership e di una rete nella provincia di Ravenna che coinvolga i diversi soggetti che operano in questo settore.

Dura circa un anno, da novembre scorso a dicembre di quest’anno, anche il progetto “Grandi abbastanza”, con il quale l’Arci si propone di avvicinare e coinvolgere circa 50 ragazzi/e e con loro mettere in moto iniziative finalizzate a: promuovere l'autorganizzazione e la speculare responsabilizzazione degli adolescenti e l'autonomia nel proprio tempo libero; praticare la democrazia attraverso la discussione in comunità “circolare” in cui ognuno si senta partecipante; produrre contenuti culturali, di intessere anche attraverso i social network; responsabilizzare alla collaborazione fra età diverse.

Infine, ai nastri di partenza il progetto “Deviazioni – Animazioni di strada”, al via in maggio e in programma fino a dicembre; gestito in collaborazione con la cooperativa Villaggio Globale, è rivolto a gruppi spontanei di adolescenti, con l’obiettivo di offrire loro occasioni di crescita e opportunità, promuovere il benessere e stili di vita sani. Questo metodo di lavoro consente di raggiungere i gruppi che non frequentano altri servizi o centri di aggregazione, per disinteresse, per incompatibilità o per la propensione alla devianza o all'asocialità. Si intende utilizzare la piazza davanti alla scuola media Guido Novello come luogo di aggregazione spontaneo, creando alcuni eventi come mostre fotografiche, esibizioni di musica rap, laboratori creativi.

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