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Cronaca

"Immagina di lavorare": alla Guido Novello i genitori salgono in cattedra

"Si tratta di un progetto molto efficace - è il commento di Francesca Bertozzi, vicepreside della Guido Novello - che oltre agli studenti e agli insegnanti ha coinvolto anche i genitori, con risultati molto positivi"

Si chiama "Inmagina di Lavorare" il progetto sperimentale di incontro fra gli adolescenti delle scuole medie inferiori e il mondo del lavoro organizzato da Cifla - centro per l'innovazione di Fondazione Flaminia - lo scorso 17 ottobre alla scuola media Guido Novello.  L'approccio - che vede i genitori dei ragazzi salire in cattedra - si basa sull'esperienza e sul dialogo, al fine di valorizzare il rapporto studente-docente-genitore per aumentare la consapevolezza delle aspettative lavorative degli studenti. 

Il progetto - rivolto alle classi terze, nell'ambito del programma per l'orientamento alla scelta della scuola secondaria superiore - si è svolto alla presenza dell'assessore all'Istruzione Ouidad Bakkali con una introduzione sul tema dell'innovazione, dello spirito imprenditoriale e dell'attuale situazione del mondo lavorativo. Sono seguite le presentazioni della propria esperienza lavorativa da parte di dieci genitori, concluse dalla discussione con gli studenti che, in quanto fruitori finali del progetto, sono stati chiamati a redigere una relazione anonima sull'esito della giornata. Tali relazioni verranno discusse dal comitato organizzatore, al fine di valutare se ripetere l'esperimento e, qualora questo abbia dato riscontro positivo, migliorarlo.

"Si tratta di un progetto molto efficace - è il commento di Francesca Bertozzi, vicepreside della Guido Novello - che oltre agli studenti e agli insegnanti ha coinvolto anche i genitori, con risultati molto positivi. Per questo ci auguriamo di poterlo ripetere anche nei prossimi anni, magari suddividendolo in più giornate".

"Inmagina di Lavorare" si basa su alcune consapevolezze: l’adolescenza è un periodo delicato della vita in cui ci si interroga sulla propria esistenza, di conseguenza servono indicazioni precise; la forma mentis dell’adolescente e la formazione al lavoro necessitano di una modalità operativa basata sull’esperienza e sul dialogo; il mondo del lavoro è in continua evoluzione e l’importanza dello spirito imprenditoriale e della creatività ricoprono un ruolo sempre più preponderante; i programmi del Miur rivolti all'avvicinamento degli adolescenti al mondo del lavoro vengono avviati nelle scuole medie superiori senza però prevedere una precedente introduzione al mondo del lavoro nella scuola media inferiore. 
 

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