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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cervia

Prostituzione, operazione Impero: si costituisce l'ultimo indagato ancora latitante

L'uomo, 47 anni, domiciliato, all'epoca dei fatti a Forlì, è anche il padre di uno uno dei capi e promotori dell'associazione, attualmente in carcere a Lodi

Si era nascosto in Romania dopo il blitz dei Carabinieri. Si è costituito mercoledì sera, accompagnato dal proprio avvocato, alla stazione dei Carabinieri di Soresina (Cremona) il latitante romeno di 47 anni sul quale pendeva un'ordinanza di custodia cautelare in carcere firmata dal giudice per le indagini preliminari Antonella Guidomei nell'ambito dell'indagine "Impero" dei Carabinieri della Compagnia di Cervia e Milano Marittima che ha consentito di sgominare un sodalizio dedito allo sfruttamento della prostituzione. L'uomo, 47 anni, domiciliato, all’epoca dei fatti a Forlì, è anche il padre di uno uno dei capi e promotori dell’associazione, attualmente in carcere a Lodi.

Le indagini dei carabinieri hanno portato all’arresto di 10 soggetti, ritenuti capi, promotori e partecipi di un’associazione che controllava la prostituzione sull’intera tratta romagnola della statale Adriatica. Il gruppo era attivo anche a Bologna, Lodi, Cremona e Milano. Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, l'organizzazione pubblicava annunci on line (facebook, siti di incontri e altro); quindi si occupava della locazione di immobili (appartenenti a imprenditori e professionisti di Milano Marittima e dintorni) per la consumazione dei rapporti sessuali. Inoltre gestivano i pagamenti dei “canoni” per l’occupazione delle piazzole di sosta (in favore della donna bulgara), ed infine facevano il lavoro del cosiddetto “protettore”. L’indagine, diretta in prima persona dal procuratore capo di Ravenna, Alessandro Mancini, avrebbe individuato l’esatto funzionamento di un fenomeno radicato da decenni sul territorio della Romagna e comunemente associato a degrado ed allarme sociale.

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