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Cronaca

Protesta animalista contro la Sagra di Bastia: al via il "bombardamento" di e-mail

Da martedì una serie di e-mail di persone indignate stanno arrivando agli indirizzi di sindaco e assessori del Comune di Ravenna, uffici competenti, servizio veterinario dell'Ausl, polizia municipale e testate giornalistiche

La sagra paesana di Bastia, con diverse iniziative agricolo-zootecniche dedicate al pubblico e la presenza di circa 500 animali provenienti da circa 50 aziende agricole locali, in programma da giovedì al 22 maggio nell'area del podere Sansoni in Via Petrosa 230, sta scatenando la protesta pacifica degli ambientalisti. Da martedì una serie di e-mail di persone indignate stanno arrivando agli indirizzi di sindaco e assessori del Comune di Ravenna, uffici competenti, servizio veterinario dell'Ausl, polizia municipale e testate giornalistiche locali.

"Vi prego di non sostenere più iniziative di questo tipo e perlomeno vi chiedo di vigilare sul benessere di questi poveri animali sfruttati fino alla macellazione - scrive ad esempio Manuela -. E' ora di dire basta. Il rispetto è d'obbligo verso tutti gli esseri viventi specialmente quelli più indifesi". Messaggi di protesta fin dalla provincia di Como, come ad esempio quello di Francesco: "Gli animali sono creature di Dio che hanno una loro dignitá e sensibiltà e che dunque non bisogna uccidere. Un giorno tutto questo accadrà ma noi dobbiamo accelerare questo processo di umanizzazione e di progresso". "Stop al maltrattamento di esseri viventi si alla libertà", è il pensiero di Matteo. Per Rossella si tratta di "un triste spettacolo, che utilizza animali presentandoli come prodotti agricoli e non come esseri senzienti dotati di una propria interiorità e dignità. Chiedo di non sostenere mai più eventi come questo e di vigilare su quello di quest'anno".

Lo scopo della manifestazione, organizzata dal Comitato Feste Bastia col sostegno del Comune, ha lo scopo di contribuire alla valorizzazione dei prodotti tipici e di creare opportunità di sviluppo per le giovani imprese agricole del territorio. L'organizzazione è predisposta per una presenza stimata di circa 70.000 persone tra famiglie, bambini, giovani, operatori del settore e del comparto agroalimentare e zootecnico. Il programma prevede numerose iniziative, tra cui una rassegna avicola romagnola; la presentazione di razze autoctone allevate nel territorio: pecore, asini romagnoli, cavalli, suini mora romagnola, pollo romagnolo e competizioni equestri. Ampio spazio sarà dedicato alla partecipazione degli alunni delle scuole primarie e degli Istituti Tecnici Agrari Statali di Ravenna e di Cesena.

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