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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca

Il protocollo con le regole per il rientro a scuola: con la febbre si resta a casa

Il Ministero dell'Istruzione ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali il Protocollo di sicurezza per la ripresa dell'anno scolastico il prossimo 14 settembre

Il Ministero dell'Istruzione ha sottoscritto con le organizzazioni sindacali il Protocollo di sicurezza per la ripresa dell'anno scolastico il prossimo 14 settembre. Nel Protocollo sono scritte regole chiare e sarà un punto di riferimento anche per studenti e famiglie.

Con la febbre si resta a casa: il documento ribadisce l'obbligo di rimanere a casa in presenza di temperatura oltre i 37,5° o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l'autorità sanitaria. E sottolinea il divieto di permanere nei locali scolastici nel caso in cui, anche successivamente all'ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (ad esempio sintomi simil-influenzali, temperatura che sale oltre 37,5°) stabilite dalle Autorità sanitarie competenti. L'eventuale ingresso del personale e degli studenti già risultati positivi all'infezione da Covid-19 deve essere preceduto da una preventiva comunicazione con la certificazione medica da cui risulti la "avvenuta negativizzazione" del tampone secondo le modalità previste e rilasciata dal Dipartimento di prevenzione territoriale di competenza. Tutto il personale del sistema scolastico statale e paritario, incluso il personale supplente, di svolgere test diagnostici in concomitanza con l'inizio delle attività didattiche.

Nel ribadire l'obbligo a rispettare le disposizioni di sicurezza - distanziamento fisico di un metro e le regole di igiene - saranno previsti percorsi di ingresso e uscita differenziati. Le istituzioni scolastiche comunicheranno a insegnanti, studenti, personale scolastico e a chiunque debba entrare nell'istituto le regole da rispettare per evitare assembramenti con un'opportuna segnaletica e con una campagna di informazione. Sarà limitato l'accesso a visitatori ed esterni.

Sarà obbligatorio per chiunque entri negli ambienti scolastici adottare precauzioni igieniche e utilizzare le mascherine. Il Comitato Tecnico Scientifico per l'emergenza si esprimerà nell'ultima settimana di agosto sull'obbligo di utilizzo di mascherina da parte degli studenti con età superiore a 6 anni. Per chi ha meno di 6 anni è già previsto che non si debba utilizzarla.

Nel caso in cui una persona presente nella scuola sviluppi febbre e/o sintomi di infezione respiratoria, si dovrà procedere al suo isolamento in base alle disposizioni dell'autorità sanitaria e provvedere quanto prima al ritorno presso il domicilio per poi seguire il percorso medico previsto. Sarà istituito un sistema di raccordo tra sistema scolastico e sistema sanitario nazionale per supportare le Istituzioni scolastiche, attivare un efficace sistema di tracciamento delle persone venute a contatto con dei contagiati e dare risposte immediata in caso di criticità. 

Sarà necessario assicurare la pulizia giornaliera e l'igienizzazione periodica di tutti gli ambienti, predisponendo un cronoprogramma ben definito. Qualora le attività didattiche si svolgano in locali esterni all'Istituto scolastico, gli enti locali e/o i proprietari dei locali dovranno certificarne l'idoneità, in termini di sicurezza e, con specifica convenzione, dovranno essere definite le responsabilità delle pulizie e della sorveglianza di detti locali e dei piani di sicurezza.

Dal 24 agosto sarà attivo un numero verde per le scuole per raccogliere quesiti e segnalazioni sull'applicazione delle misure di sicurezza. L'help desk sarà in funziona dal lunedì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18. Ci sarà, poi, un Tavolo nazionale permanente composto da rappresentanti del Ministero dell'Istruzione e del Ministero della Salute, delle Organizzazioni sindacali firmatarie del Protocollo per gestire le criticità e monitorare l'andamento della situazione. In parallelo, ci saranno Tavoli di monitoraggio anche presso gli Uffici Scolastici Regionali. Le scuole saranno supportate dal Ministero nella gestione delle risorse legate all`emergenza con un`apposita assistenza amministrativa. Sulla base di un`apposita convenzione tra Ministero dell`Istruzione e Consiglio Nazionale Ordine Psicologi saranno promosse attività di sostegno psicologico per fare fronte a situazioni di insicurezza, stress, timore di contagio, difficoltà di concentrazione, situazione di isolamento vissuta.

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