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Cronaca Cotignola

Pubblica illuminazione a Cotignola, parte il progetto per la rivoluzione led a costo zero

Saranno sostituite tutte le plafoniere obsolete. Il sindaco Piovaccari: "Il Comune potrà dotarsi in poco tempo di un'illuminazione pubblica completamente rinnovata, moderna ed ecologica"

Nella seduta di giovedì 25 febbraio il Consiglio comunale di Cotignola ha approvato la concessione del servizio pubblica illuminazione mediante un partenariato pubblico-privato attraverso finanza di progetto. In sostanza, l'Amministrazione comunale intende affidare esternamente la gestione dell'intera illuminazione pubblica, in cambio di una sua completa riqualificazione e manutenzione della stessa: questa operazione consentirà al Comune di intervenire sensibilmente nella riduzione delle emissioni di anidride carbonica e dell'inquinamento luminoso, migliorando al contempo la funzionalità di tutti i punti luce pubblici (parchi, strade, incroci, piazze, eccetera). Grazie al progetto infatti saranno sostituite tutte le plafoniere obsolete (quelle al sodio ad alta pressione, ai vapori di mercurio e a ioduri metallici) con nuove lampade a led. La concessione del servizio avrà una durata di 20 anni, ma la sostituzione totale delle lampade avverrà entro i primi 7 mesi dall'affidamento.

I vantaggi della tecnologia led sono numerosi. Si parte dal risparmio energetico: ogni anno il Comune di Cotignola spende circa 226mila euro per la pubblica illuminazione (tra costo dell'energia e manutenzioni ordinarie e straordinarie), e si calcola che grazie ai led questa cifra possa essere ridotta di circa il 50% (mentre le emissioni di CO2 si stima che possano passare dalle attuali 385 a 193 tonnellate all'anno). Meno energia consumata non significa solo una bolletta più bassa, ma anche minor inquinamento atmosferico e lotta al cambiamento climatico. I led hanno inoltre una ridotta dispersione luminosa, che consente un'illuminazione più precisa dei punti da illuminare (e dunque una maggior funzionalità), eliminando quasi totalmente la dispersione della luce verso l'alto (i classici "aloni arancioni" che si vedono oggi sopra le città e che impediscono l'osservazione del cielo).
La riduzione dell'inquinamento luminoso ha infine una ricaduta positiva sul benessere fisico delle persone, in quanto la possibilità di utilizzare luci neutre (di colore bianco) comporta benefici al nostro organismo, essendo una luce più simile a quella naturale emessa dai corpi celesti (ovvero la luna).
Infine, si tratta di una opportunità di riqualificazione urbana: il cambio di tecnologie degli ultimi decenni ha dato origine a una forte disomogeneità della pubblica illuminazione che potrà essere eliminata.

"Non capita spesso di avere opportunità come questa, capaci di unire senza compromessi l'interesse di un investitore privato (che sarà identificato dall'apposito bando) con quelli dell'ente pubblico, della collettività e dell'ambiente - ha rimarcato il sindaco Luca Piovaccari -. Il Comune potrà dotarsi in poco tempo di un'illuminazione pubblica completamente rinnovata, moderna ed ecologica a costo zero, siccome l'investimento sarà a carico del privato, il quale trarrà il proprio guadagno da una parte del risparmio energetico garantito dai led. È chiaro che con risorse interne non saremmo mai riusciti a intervenire in maniera così efficace e soprattutto tempestiva. Un altro importante aspetto riguarda la manutenzione: anche questa verrà affidata al privato, liberando quindi il Comune da ogni responsabilità gestionale. All’Amministrazione rimarrà naturalmente il compito di controllare costantemente che i termini di questo affidamento siano pienamente rispettati. Ricordo infine che anche questa iniziativa concorre all'attuazione degli obiettivi europei per la riduzione delle emissioni".

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