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Cronaca Faenza

Le inchieste di "Report" puntano sulla Tampieri: è polemica per i biocarburanti in Senegal

Ha già alzato un polverone di polemiche l'anticipazione della puntata di Report che andrà in onda domenica 18 dicembre e che si occuperà del progetto avviato in Senegal dalla Tampieri Group per produrre biocarburanti

Ha già alzato un polverone di polemiche l'anticipazione della puntata di Report che andrà in onda domenica 18 dicembre e che si occuperà del progetto avviato in Senegal dalla Tampieri Group, che metterà a coltivazione di girasoli circa 20mila ettari di terreno per produrre biocarburanti destinati allo stabilimento faentino.

Milena Gabanelli, conduttrice della nota trasmissione d'inchieste giornalistiche di Rai 3, ha già lanciato la provocazione che fa intuire quale sarà il tono dell'inchiesta e che molto probabilmente non spalleggerà il maxi investimento del gruppo faentino: "Sappiamo che il petrolio finirà ma anche i terreni fertili e coltivabili se continuiamo a edificarci sopra o a farci biocarburante. E allora la terra libera dove la si va a trovare?».

La puntata che andrà in onda domenica prossima focalizzerà quindi le sue telecamere sul progetto, realizzato attraverso la controllata Senhuile, della Tampieri che ha come obiettivo primario quello di produrre olio di girasole per ricavarne biocarburante volto a coprire circa il 55 per cento del fabbisogno dell'azienda, ma non solo. L'idea di Giovanni Tampieri, amministratore delegato dell'azienda, ha anche un risvolto sociale a favore della comunità senegalese che vedrà construire, nei villaggi interessati, una scuola, un ospedale, una moschea, pozzi d'acqua, case e strade oltre a portare lavoro a duemila senegalesi.

Da quanto preannunciato dall'inchiesta di Report, però, l'arrivo dell'azienda faentina sembra non essere benvoluto da una parte di abitanti che lamentano l'appropriasi di una grossa fetta del loro territorio coltivabile a favore di produzioni che non serviranno per il loro sostentamento. Giovanni Tampieri è di tutt'altra opinione in quanto il terreno sul quale intende insediarsi sembra essere, a suo dire, desertico. L'imprenditore sostiene che gli intervistati da Report facciano parte piuttosto della minoranza politica che, in vista delle elezioni previste per febbraio 2012, sta tentando di screditare l'attuale presidente del Senegal.

 

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