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Cronaca

Punti neri della viabilità cittadina: mozioni in Consiglio Comunale

Nella seduta di giovedì il consiglio comunale ha discusso quattro ordini del giorno sui temi della mobilità e della sicurezza stradale, collegati all'aggiornamento del Piano generale del traffico urbano adottato nella seduta precedente

Nella seduta di giovedì il consiglio comunale ha discusso quattro ordini del giorno sui temi della mobilità e della sicurezza stradale, collegati all’aggiornamento del Piano generale del traffico urbano adottato nella seduta precedente: tre sono stati approvati e uno respinto. Il primo documento, presentato dalle consigliere del gruppo Pd Silvia Savorelli e Patrizia Strocchi e illustrato da quest’ultima, è finalizzato all’ “avvio di una analisi di fattibilità per la realizzazione di una pista ciclabile ad ampia valenza del centro città in direzione Bassette (su cui punta in particolare l’ordine del giorno come percorso casa – lavoro), pineta San Vitale, Porto Corsini e Casal Borsetti”. L’ordine del giorno è stato redatto in collaborazione con FIAB, facendo riferimento anche ad un progetto da loro redatto e già presentato alla Amministrazione.

E’ stato approvato all’unanimità (votanti i consiglieri dei gruppi Pd, Sel, Fds, Pri e Movimento 5 Stelle). I consiglieri di Lista per Ravenna, Ncd e Forza Italia, pur essendo presenti in aula, non hanno partecipato al voto. Hanno dichiarato voto favorevole Francesca Santarella (Movimento 5 Stelle) e Diego Rubboli (Fds). Nicola Grandi (Lista per Ravenna) ha motivato la non partecipazione al voto del proprio gruppo dicendo che, nella seduta precedente, il capogruppo Ancisi aveva presentato un emendamento che conteneva la stessa richiesta e tale emendamento è stato bocciato.

Il secondo ordine del giorno, presentato da Paolo Guerra (Lega Nord), Nereo Foschini (Ncd), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Alberto Ancarani (Forza Italia) e illustrato da quest’ultimo, chiedeva di istituire una apposita commissione tecnica che “successivamente all’approvazione del PGTU ed entro la presente legislatura” si occupasse della “realizzazione di un Regolamento per la circolazione e la sosta nel Centro Storico, nelle Aree pedonali e nelle ZTL del Comune di Ravenna al fine di programmare e migliorare la possibilità di intervento rispetto all’attuale impalcatura che mantiene tali principi nel PGTU riconoscendo in tal senso la peculiarità di questo tema, ben diverso dal resto della città”. Il documento è stato respinto. Hanno votato contro Pd, Sel e Idv; favorevoli Lista per Ravenna, Forza Italia, Ncd, Pri; astenuti Movimento 5 Stelle, Fds. Per il Pd sono intervenuti Andrea Tarroni e Matteo Cavicchioli definendo il documento propositivo ma superato in quanto la richiesta in esso contenuta è già prevista tra gli strumenti specifici indicati nella relazione generale dell’aggiornamento del Pgtu. Ancarani e Foschini hanno ribattuto dicendo che il loro ordine del giorno andava oltre, chiedendo che alla realizzazione del regolamento si mettesse mano entro la legislatura, e aggiungendo che la maggioranza non voleva prendere questo impegno. Roberto Ravaioli (Pri) sottolineando che il tema sta molto a cuore al suo gruppo, ha dichiarato voto favorevole apprezzando in particolare del documento proprio la richiesta di mettere mano al regolamento entro la legislatura.

Il terzo ordine del giorno, presentato dalle consigliere del gruppo Pd Silvia Savorelli e Patrizia Strocchi e illustrato da quest’ultima, chiede che la giunta si impegni a predisporre il Piano di accessibilità urbana (Pau) e il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche (Peba). L’ordine del giorno sottolinea in particolare l’importanza del concetto di “ACCESSIBILITà URBANA”, che va oltre quello dell’abbattimento delle barriere architettoniche, e che deve essere alla base del lavoro dei tecnici che redigeranno i Piani. Francesca Santarella (Movimento 5 Stelle) ha proposto una aggiunta al testo, sulla quale le consigliere presentatrici hanno a loro volta fatto alcune richieste di modifica. Ne è scaturita una versione condivisa che prevede la richiesta di coinvolgere nella redazione dei due strumenti professionisti esterni esperti che a qualsiasi titolo possano affiancare i tecnici comunali. Il documento è stato approvato all’unanimità (votanti i consiglieri dei gruppi di maggioranza e del Movimento 5 Stelle). I consiglieri dei gruppi Lista per Ravenna, Ncd e Forza Italia, pur essendo presenti in aula, non hanno partecipato al voto. Alberto Ancarani (Forza Italia) ha dichiarato di condividere i contenuti del documento ma di ritenere che la parte politica che lo ha presentato, la stessa che governa la città, non abbia finora fatto nulla per dare attuazione ai principi in esso contenuti. Daniele Perini (Pd) ha invece rivendicato, pur riconoscendo che si deve continuare a lavorare, soprattutto per cambiare l’atteggiamento mentale con il quale la gente si pone nei confronti dei disabili, la qualità e la quantità delle azioni condotte a Ravenna in loro favore. Nicola Grandi (Lista per Ravenna) come per l’ordine del giorno sulla pista ciclabile ha motivato la non partecipazione al voto del proprio gruppo dicendo che, nella seduta precedente, il capogruppo Ancisi aveva presentato un emendamento che conteneva la stessa richiesta e tale emendamento è stato bocciato. Nereo Foschini (Ncd) ha ribadito lo stesso concetto espresso da Grandi.

Il quarto e ultimo ordine del giorno, presentato dalla consigliera Francesca Santarella (Movimento 5 Stelle) e sottoscritto da tutti i consiglieri presenti alla seduta precedente, chiede “di assumere tutte le necessarie iniziative nei confronti degli uffici competenti e di ogni altro ente o organo responsabile affinché sia urgentemente predisposta una opportuna messa in sicurezza” di via Bellucci all’altezza dell’innesto con via Grado, dove il 26 maggio 2014 è morto in un incidente stradale Alessio Lunardini. Il documento è stato approvato all’unanimità. Silvia Savorelli ha dichiarato il voto favorevole del gruppo Pd, condividendo la premessa del ricordo di Alessio e aggiungendo la considerazione che si deve intervenire a favore di tutte le utenze deboli. Anche Nicola Grandi (Lista per Ravenna) ha dichiarato voto favorevole dicendo che il documento evidenzia in parte anche mancanze dell’amministrazione comunale e auspicando di vedere presto qualche risultato concreto. L’assessore a Lavori pubblici e Mobilità Enrico Liverani è intervenuto per aggiornare l’assemblea sul fatto che entro l’estate prenderà il via una prima serie di interventi e dopo la chiusura del bilancio si provvederà all’appalto per la realizzazione di un semaforo a chiamata.

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