rotate-mobile
Cronaca Massa Lombarda

"Quanto ci sei mancata Massa": l'iniziativa per dare colore agli spazi vuoti della città

L’assessore alla Cultura Elisa Fiori: "Con questi manifesti celebriamo Massa Lombarda e apriamo le porte alla stagione estiva che ci aspetta, riempiendo le bacheche, vuote da troppo tempo"

Camminando in questi giorni per Massa Lombarda può capitare di vedere nelle bacheche cittadine i manifesti con alcuni luoghi simbolo della città accompagnati dalla frase “Quanto ci sei mancata Massa... torneremo presto a viverti”. È l’iniziativa promossa dall’assessorato alla Cultura del Comune di Massa Lombarda per dare colore agli spazi vuoti che l'emergenza Covid-19 e il conseguente annullamento degli eventi ha creato, anche negli stessi luoghi raffigurati, solitamente affollati e vissuti dalla comunità.

Così, le immagini di piazza Matteotti, del Lavatoio in versione serale e del colorato mosaico realizzato alla scuola elementare sono state trasformate in poster, come promessa di una città che ha voglia di ritrovarsi e, in quei luoghi, fare comunità. 

“Sono stati mesi difficili in cui abbiamo dovuto combattere contro un nemico invisibile che ci ha tenuto lontano dalla nostra città e dai luoghi a noi più cari - spiega l’assessore alla Cultura Elisa Fiori –. Con questi manifesti celebriamo Massa Lombarda e apriamo le porte alla stagione estiva che ci aspetta, colorandone le vie, riempiendo le bacheche, oramai vuote da troppo tempo, con i nostri ‘posti del cuore’, pronti ad accoglierci nuovamente”.

Per la campagna fotografica sono state utilizzate anche fotografie che hanno partecipato alle scorse edizioni di Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico digitale al mondo che valorizza attraverso il web i luoghi artistico-culturali locali, creando al contempo un patrimonio condivisibile, comune e universale grazie alla circolazione in rete delle immagini, rilasciate con licenza Creative Commons.
 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Quanto ci sei mancata Massa": l'iniziativa per dare colore agli spazi vuoti della città

RavennaToday è in caricamento