"Questa è una rapina": estrae un cutter, lega i dipendenti e porta via il deposito di un intero weekend
L'uomo è entrato nella banca in tenuta lavorativa, indossando un giubbotto rifrangente e reggendo in mano alcuni fogli, passando dal bussolotto della banca senza destare alcun sospetto
È entrato nella banca senza destare sospetti e ne è uscito con i soldi depositati per l'intero weekend. È quanto accaduto venerdì, intorno alle 13, nella filiale di Godo della Banca di credito cooperativo ravennate e imolese. Un uomo si è presentato in tenuta lavorativa, indossando un giubbotto rifrangente e reggendo in mano alcuni fogli, passando dal bussolotto della banca senza destare alcun sospetto. Appena entrato si è portato sul viso lo scaldacollo che indossava e ha tirato fuori un cutter urlando "Questa è una rapina".
Dopodichè il malvivente ha legato la cassiera e il direttore della filiale. Nella banca era presente una sola cliente, a cui l'uomo ha intimato di non muoversi. Il rapinatore è riuscito a impossessarsi del sacchetto appena depositato dal furgone di trasporto valori della Battistolli, contenente l'importo che sarebbe servito ai clienti della banca per tutto il fine settimana. Secondo le prime stime, il bottino corrisponderebbe a circa 50mila euro.
Il delinquente, la cui nazionalità descritta dai testimoni sembrerebbe essere italiana, è fuggito a bordo di un'auto scura, verosimilmente un Mercedes Classe B, che è risultata rubata a Ravenna. La vettura è stata ritrovata a un centinaio di metri dalla banca, in zona Pieve di Godo, ed è subito stata affidata ai carabinieri per le analisi di routine. Sul posto, per i primi rilievi del caso, sono intervenuti i Carabinieri della centrale di Godo, il comandante dei Carabinieri della Compagnia di Ravenna, Andrea Davini, e il Nucleo investigativo, guidato dal Capitano Antonio Pisapia, che hanno provveduto anche ad acquisire i filmati delle telecamere di sicurezza.
