Rapine, incidenti, risse e molestie: mette a ferro e fuoco 'La Filanda'

Mette a ferro e a fuoco il centro commerciale “La filanda” di Faenza, tenendo inutilmente impegnati per ore forze dell'ordine e addetti del 118. Il tutto è accaduto nella serata di martedì, quando è arrivata la segnalazione di una una persona di colore che sembrava essere priva di conoscenza proprio all'iper faentino. I poliziotti della volante hanno riconosciuto il soggetto steso a terra, in quanto già noto alle forze dell'ordine, un nigeriano sulla trentina d'anni.

Sul posto erano presenti anche gli operatori del 118 e alcuni dipendenti, nonché il Direttore del Centro Commerciale. I presenti riferivano che lo straniero, che si muoveva a bordo di una bicicletta, poco prima aveva importunato le commesse di alcuni esercizi del Centro Commerciale, fino a quando non era stato intercettato dal personale di vigilanza mentre lo stesso poneva in essere atti auto-lesionistici, colpendosi ripetutamente sul viso e cadendo poi a terra da solo. All’arrivo dell’ambulanza lo straniero, che aveva ripreso ad agitarsi, si è avventato contro gli operatori sanitari sferrando calci e rovesciando a terra la barella.

Poi, avvicinato dai poliziotti della volante, si scagliava contro gli stessi e andava poi a sbattere volontariamente più volte la fronte e la testa contro lo spigolo in metallo di uno dei negozi; ne seguiva una violenta colluttazione con i poliziotti intervenuti, durante la quale lo straniero ha continuato a divincolarsi sferrando pugni e calci e perfino lanciando la propria bici contro gli agenti operanti. Infine ha divelto anche un bidone in ferro del centro commerciale scagliandolo contro di loro, per poi risalire sulla bicicletta e cadere a terra esanime.

Solo in quel frangente gli operatori del Commissariato manfredo sono riusciti a tenerlo bloccato e il personale del 118 con il medico riusciva a sedarlo e a trasportarlo presso il locale Pronto Soccorso. Anche gli operatori di Polizia, a seguito della violenta reazione dello straniero,dovevano ricorrere alle cure dei sanitari e, a seguito dell’accaduto, presentavano querela per lesioni personali nei confronti dell’uomo. Nel frattempo giungeva alla Centrale Operativa del Commissariato la chiamata di un cittadino che riferiva di avere subito una rapina mentre prelevava denaro dal bancomat ubicato nei pressi del Centro Commerciale La Filanda.

L’uomo, subito invitato a sporgere denuncia, ha fornito una descrizione del rapinatore, poi riconosciuto, coincidente con quella dell’uomo di colore che poco prima aveva aggredito i poliziotti presso il vicino Centro Commerciale. In particolare lo stesso riferiva che poco prima si era recato presso il bancomat ubicato nei pressi del citato Centro Commerciale per effettuare un prelievo di denaro e, mentre si apprestava ad effettuare tale operazione, notava lì nei pressi un uomo di colore a bordo di una bicicletta che lo raggiungeva fulmineo e lo strattonava a più riprese, nel tentativo di impossessarsi del denaro appena prelevato, senza però riuscirci. L’uomo infatti serrava la mano per fare resistenza all’azione del rapinatore e ne nasceva una colluttazione durante la quale lo straniero sferrava una testata sulla fronte dell’uomo che, in preda al panico ed al timore di una nuova aggressione, è scappato sulla strada.

In serata, al termine dell’attività di indagine svolta, gli operatori di Polizia del Commissariato di Faenza lo hanno quindi arrestato per tentata rapina in flagranza, lesioni personali dolose e resistenza a Pubblico Ufficiale. Lo straniero, entrato nel territorio nazionale nel giugno 2011, risultava aver fornito ben dieci generalità diverse. Nella mattinata odierna l’uomo è stato condannato dal GIP del Tribunale di Ravenna Dott. Schiaretti in direttissima a 1 anno e 8 mesi, da scontare in carcere, 500 euro di multa, oltre al Nulla Osta all’espulsione al termine della pena.