Banditi per cena. Legati, malmenati e rapinati in casa a Bagnacavallo
Doveva essere una tranquilla serata in casa per i due coniugi titolari dell'azienda vivaistica Baldi di Bagnacavallo ma si è trasformata in un incubo. Verso l'ora di cena tre banditi col volto coperto hanno fatto irruzione
Erano circa le 19.45 di sabato sera, tavola apparecchiata e cena pronta. Doveva essere una tranquilla serata in casa per i due coniugi titolari dell’azienda vivaistica "Baldi" di Bagnacavallo ma si è trasformata in un incubo. Tre banditi col volto coperto si sono presentati, infatti, nella loro villa di via del Paradosso n.2, tra Bagnacavallo e Lugo e sono entrati dalla porta principale per rapinarli.
I due coniugi ultra settantenni si trovavano in cucina quando la donna, vedendo un’ombra dalla finestra, ha pensato fosse la nipote. Senza alcun timore quindi si è avvicinata alla porta d’ingresso per farla entrare ma davanti a sé si è trovata tre uomini col passamontagna. Anche se non era probabilmente il piano previsto quello di entrare dalla porta principale, trovandosi un così facile accesso i tre banditi non hanno avuto alcuna esitazione e hanno fatto incursione in casa.
Uno dei tre, ha preso il marito della donna, titolare dell’azienda vivaistica e dopo averlo schiaffeggiato e spintonato, l’ha legato a una sedia. Gli altri due, invece, hanno costretto la donna a indicargli i vari punti della casa dove poteva essere conservato qualcosa di valore. Nel frattempo, per intimorire maggiormente la donna e costringerla a non fare “furbate”, uno dei tre ha continuato a malmenare il marito, impossibilitato a muoversi, provocandogli lividi ed escoriazioni.
Una volta ottenuto un bottino sufficiente composto da gioielli e mille euro in contati, i tre sono tornati in cucina e hanno legato a una sedia anche la donna. Non paghi, per la fuga hanno rubato l’auto appartenente ai due coniugi, una Mercedes Classe B e si sono dileguati.
Solo verso le 21.30 la coppia è riuscita a liberarsi dai lacci e ad avvertire i Carabinieri. Difficile un identikit in quanto per tutto il tempo della rapina i banditi sono rimasti a volto coperto. Tuttavia, la donna ha dichiarato ai militari che i tre avevano un accento straniero dell’est. Le ricerche dei carabinieri del Nucleo Operativo di Lugo, coadiuvati dai colleghi di Bagnacavallo e del Reparto Operativo di Ravenna, sono state estese alle province limitrofe.
