Assalto in villa: armati di pistola prendono in ostaggio una famiglia

Momenti di terrore nella tarda serata di domenica in una villa nelle campagne di Barbiano. Erano circa le 22.30 quando quattro malviventi armati di pistola hanno fatto irruzione nell'abitazione di una famiglia di ristoratori. Per entrare i banditi hanno forzato una finestra del bagno del piano terra. Pistola in pugno e volto coperto da cappellino e sciarpe, hanno svegliato i presenti, intimando loro di spostarsi in un’unica stanza dove sono stati immobilizzati e legati con delle fascette di plastica.

A questo punto 2 dei 4 rapinatori, descritti come molto giovani e dall’accento dell’est europeo, continuando costantemente a tenere sotto minaccia delle pistole puntate al viso i componenti delle due famiglie, hanno intimato la consegna di 100mila euro, che, a loro dire, erano nascosti in casa. Non avendo trovato la quantità di denaro che si aspettavano dopo 30 minuti, i malviventi si sono allontanati con 4mila euro trovati all’interno della borsa della donna, incasso giornaliero della loro attività commerciale, i telefoni cellulari e i telefoni fissi dell’abitazione, in modo da ritardare la richiesta di aiuto.

Dopo qualche minuto uno dei componenti della famiglia è riuscito a liberarsi, recandosi nell’abitazione più vicina per chiedere aiuto al 113. I rapinatori sono fuggiti a bordo di un’automobile delle stesse vittime, in seguito ritrovata abbandonata in aperta campagna a poche centinaia di metri dal luogo del reato, dove presumibilmente vi era un complice ad attenderli. Dopo la rapina il padrone di casa 55enne e la madre di quest'ultimo, 86enne, sono stati visitati dai sanitari dell’ospedale di Lugo: il primo medicato per una ferita alla fronte e diverse contusioni ad un braccio con prognosi di dieci giorni, la seconda per un malore dovuto allo stato di shock per l’evento patito.

Al momento dell'assalto erano presenti anche la cognata del 55enne e i suoi tre figli di 16, 12 e 7 anni. Il 16enne è stato portato in giro per le stanze per costringerlo a rivelare eventuali nascondigli di preziosi. Il bimbo più piccolo, che stava dormendo, non si è accorto di nulla. Sull'episodio sono in corso le indagini del Commissariato di Polizia di Lugo.