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Cronaca Centro / Via Ravegnana

Ravegnana chiusa, niente tasse per le imprese penalizzate: idem a Torri e Grattacoppa

Stesso provvedimento - ma più avanti, a inizio 2020 - verrà preso per le attività economiche interessate dalla demolizione e ricostruzione del ponte tra i paesi di Torri e Grattacoppa

Il Comune di Ravenna ha intenzione di bissare quanto fatto nella precedente legislatura durante i lavori per realizzare la nuova piazza Kennedy e, dunque, di esentare dai tributi locali per pubblicità, rifiuti e suolo pubblico le attività economiche danneggiate dalla chiusura della Ravegnana, la strada di collegamento con Forlì.

La questione è stata sollevata martedì pomeriggio in Consiglio comunale partendo da un'interrogazione della consigliera del Partito democratico, Silvia Quattrini. L'assessore alle Attività economiche Massimo Cameliani ha confermato l'intenzione della giunta: a marzo arriverà una delibera in Consiglio comunale per darle mandato di tarare le esenzioni a Tari, Tosap e imposta pubblicità per le imprese nell'area oggetto di preclusione al traffico della Ravegnana dal 25 ottobre scorso, dal chilometro 209 al 213 (dopo il crollo della chiusa di San Bartolo). L'arteria rimarrà chiusa ancora per diversi mesi - la riapertura è prevista per fine estate: "Siamo consapevoli - spiega l'assessore - che determinerà un grosso pregiudizio economico per gli esercizi localizzati nell'area". Le stesse associazioni di categoria hanno chiesto di valutare una detassazione e di testare in merito anche il Comune di Forlì. Per legge, argomenta Cameliani, i Comuni possono deliberare agevolazioni sui tributi locali fino alla totale esenzione per esercizi in zone chiuse al traffico per oltre sei mesi. Scelta analoga, ricorda, era stata fatta appunto per gli esercizi di piazza Kennedy. La delibera darà mandato alla giunta per prevedere le condizioni, il periodo, l'area e la modalità di applicazione della detassazione.

Stesso provvedimento - ma più avanti, a inizio 2020 - verrà preso per le attività economiche interessate dalla demolizione e ricostruzione del ponte tra i paesi di Torri e Grattacoppa. I lavori, spiega Cameliani rispondendo a un'interrogazione in merito del dem Idio Baldrati, firmata anche dai colleghi Rudy Gatta e Marco Frati, partiranno a ottobre: "Un'amministrazione deve operare con le stesse modalità. Anche in questo caso il cantiere sarà di oltre 300 giorni". Per cui arriverà la delibera per l'esenzione dai tributi locali. (fonte Dire)

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