Ravenna 2019, ricevuta una delegazione bulgara

Una delegazione proveniente da Sofia è stata ricevuta ieri pomeriggio in municipio dall’assessora ai servizi sociali Giovanna Piaia e dal coordinatore di Ravenna 2019 Alberto Cassani per un confronto sui reciproci progetti finalizzati alla candidatura a capitale europea della cultura nel 2019. Anche la Bulgaria infatti, come l’Italia,  vedrà una città insignita di questo titolo nello stesso anno e Sofia concorrerà alla selezione. La delegazione straniera era guidata da Damian Minkov, presidente della Fondazione artisti che ha un ruolo di primo piano nel progetto di candidatura Sofia 2019, e che insieme all’associazione bulgara “Cianove” che ha sede a Ravenna, (si occupa di teatro) ha dato vita a un Progetto finanziato dalla Comunita' Europea a valenza culturale e sociale sul tema " L'arte per il cambiamento sociale", con l’avvio di laboratori rivolti alle fasce sociali della popolazione più vulnerabili.

 "Abbiamo offerto ai nostri ospiti alcune  esperienze di consolidato valore sociale nel campo di varie forme di integrazione –dichiara l’assessora Piaia-. Pur vivendo in contesti istituzionali diversi con diversi livelli di assistenza sociale, fra gli operatori si e' gia' stabilita una buona intesa  su modelli di approccio rispettosi della storia personale delle tradizioni culturali  e delle diverse abilita' possedute dalle persone che si vuole assistere e aiutare a superare svantaggi o discriminazioni. Vivere nell' Europa comunitaria comporta impegno anche per la crescita di conoscenze e di scambio verso chi e' per ragioni economiche più' in difficolta' nella realizzazione di uno ‘stato sociale sufficiente’.  Le buone idee per fortuna non sempre restano soffocate dalle scarse risorse."

Cassani, coordinatore della Candidatura di Ravenna 2019, che già da due anni ha in corso relazioni di scambio con Sofia culminate con la mostra delle copie dei mosaici antichi di Ravenna inaugurata nell'ottobre scorso, ha definito l’incontro “propedeutico alla condivisione di progetti da inserire nei rispettivi dossier di candidatura in un quadro di collaborazioni e di azioni comuni”.