Ravenna ancora 12esima in Italia per incidenza dei contagi: ospedali in difficoltà
E' quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, che fa riferimento alla settimana dall'8 al 14 dicembre
La provincia di Ravenna resta stabile al dodicesimo posto in Italia per incidenza dei nuovi positivi al Covid, stessa posizione rispetto al confronto precedente. E' quanto emerge dal monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe, che fa riferimento alla settimana dall'8 al 14 dicembre. Il monitoraggio rileva nella settimana appena terminata un aumento di nuovi casi (124.568 contro 105.771, pari a +17,8%) e decessi (663 contro 558, +18,8%, di cui 21 riferiti a periodi precedenti). In aumento anche i casi attualmente positivi (297.394 contro 240.894, +56.500, pari a +23,5%), le persone in isolamento domiciliare (289.368 contro 234.040, +55.328, pari a +23,6%), i ricoverati con sintomi (7.163 contro 6.078, +1.085, pari a +17,9%) e le terapie intensive (863 contro 776, +87, pari a +11,2%).
Il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, dichiara che "da due mesi continuano ad aumentare i nuovi casi con una media mobile a 7 giorni che passa da 2.456 il 15 ottobre a 17.795 il 14 dicembre". Incrementano nettamente i rapporti positivi/persone testate (da 3,6% a 23,9%), positivi/tamponi molecolari (da 2,4% a 9,5%) e positivi/tamponi antigenici rapidi (da 0,07% a 0,81%). In tutte le regioni, ad eccezione di Friuli-Venezia Giulia, Molise e provincia autonoma di Bolzano, si rileva un incremento percentuale dei nuovi casi: dal 4,4% dell'Abruzzo al 94,8% della Basilicata.
In 26 province l'incidenza supera i 250 casi per 100.000 abitanti: Trieste (601), Treviso (573), Bolzano (568), Padova (552), Vicenza (541), Imperia (450), Venezia (434), Rimini 411), Verbano-Cusio-Ossola (361), Pordenone (346), Gorizia (332), Forlì-Cesena (330), Ravenna (321), Verona (320), Rovigo (298), Aosta (290), Savona (288), Ferrara (287), Belluno (286), Reggio nell'Emilia (285), Bologna (268), Varese (267), Trento (265), Monza e della Brianza (260), Mantova (253) e Biella (252). In aumento anche i decessi: 663 negli ultimi 7 giorni (di cui 21 riferiti a periodi precedenti), con una media di 95 al giorno rispetto agli 80 della settimana precedente.
La responsabile ricerca sui servizi sanitari della Fondazione Gimbe, Renata Gili, afferma che "sul fronte ospedaliero aumentano ancora i posti letto occupati da pazienti Covid: +17,9% in area medica e +11,2% in terapia intensiva rispetto alla settimana precedente". A livello nazionale, al 14 dicembre, il tasso di occupazione da parte di pazienti Covid è dell'11,9% in area medica e del 9,5% in area critica, con notevoli differenze regionali: la provincia autonoma di Bolzano supera la soglia del 15% in area medica (17,2%) e del 20% in area critica (22%); le soglie del 15% per l'area medica e del 10% per l'area critica risultano entrambe superate in Calabria (19,4% area medica e 11,0% area critica), Friuli-Venezia Giulia (24,5% area medica e 16,0% area critica), Liguria (17,0% area medica e 12,2% area critica) e provincia autonoma di Trento (19,7% area medica e 20,0% area critica). Inoltre, per l'area medica si colloca sopra la soglia del 15% la Valle d'Aosta (21,2%), mentre per l'area critica superano la soglia del 10% Emilia-Romagna (10,3%), Lazio (12,0%), Marche (14,4%), Molise (10,3%) e Veneto (13,3%).