Turismo e biglietto unico, Matteucci propone per Ravenna il "Modello Roma"

E’ atteso per giovedì prossimo l’incontro tra Comune, Soprintendenza, Opera di Religione e Provincia sul biglietto unico. Per il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, si tratta di un passo “indispensabile per il dossier di Ravenna 2019, che dobbiamo depositare a maggio” e di utilità per il turismo ravennate. Il primo cittadino propone un “modello-Roma, centro della Cristianità: due mesi, da qui a Pasqua, sono più che sufficienti per il biglietto unico – evidenzia il primo cittadino -. E' bene che la discussione avvenga in modo pubblico alla luce del sole”.

“La nostra città – ha scritto Matteucci in una lettera inviata a Monsignor Lorenzo Ghizzoni, all'architetto Antonella Ranaldi e al presidente Claudio Cadadio - conserva monumenti il cui inestimabile valore universale è stato riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’Umanità, luoghi di culto e luoghi d’arte, motivazione di viaggio e di visita per migliaia di persone ogni anno.  I monumenti Unesco di Ravenna sono una ricchezza eccezionale per tutta l’umanità”.

“Quello di cui parliamo è un progetto semplice che aiuti la visita dei tanti turisti che scelgono Ravenna come loro meta, offrendo loro la possibilità di un unico biglietto – osserva il primo cittadino -. monumenti diocesani, monumenti del Comune e monumenti dello stato, insieme. Nel rispetto dell'autonomia ma anche della responsabilità di ognuno e di tutti”. Secondo il sindaco, il progetto può “andare oltre le sole valenze commerciali evidenti ed importanti e rendere allo stesso tempo possibile un irripetibile percorso prima d’ora mai realizzato nella nostra città  e nel nostro paese”.

“La rinnovata collaborazione fra le diverse istituzioni, statali, municipali, religiose, potrebbe diventare un modello di buon agire,  e contraddistinguere la nostra comunità ed il nostro territorio per la propria forza – osserva Matteucci -. Ravenna è una città turistica e oggi deve fare esplodere tutte le sue potenzialità . Il tram tram che ieri era adeguato oggi non lo e' piu'. Dobbiamo cambiare passo. Anche nella gestione dei nostri monument”.

“Orari piu' adeguati, biglietto unico, pacchetti di offerte multiservizi, scontistica incrociata, coinvolgimento totale di tutti, promozione massiccia”, illustra il sindaco, proponendo al confronto “il modello-Roma, con il suo ventaglio straordinario di opportunità. Ma siamo aperti a più soluzioni.  Chiedo a tutti il massimo impegno per il bene di Ravenna e di unire le forze per attrarre turisti verso i nostri beni culturali”.

“La straordinaria bellezza delle nostre Chiese, luoghi di riferimento planetario per noi cristiani, possono prendere nuova luce da un'opera per il bene delle persone, senza scalfire le esigenze del Culto – insiste il sindaco -. Il traguardo sarebbe una splendida riaffermazione della funzione sussiduaria della Chiesa. Il Comune è in grado di "chiudere " l'accordo giovedì. Sia una giornata importante per Ravenna, da segnare nell'agenda di questo 2014 appena iniziato”.