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Cronaca

Ravenna capitale, lo slancio della Commissione Ue: "Ce la potete fare"

"Ravenna ha le carte in regola per vincere". Così si è espresso Philippe Gammel, responsabile del Programma Capitale Europea della Cultura della Commissione Europea, formulando la propria personale valutazione

"Ravenna ha le carte in regola per vincere". Così si è espresso Philippe Gammel, responsabile del Programma Capitale Europea della Cultura della Commissione Europea, formulando la propria personale valutazione dopo aver incontrato a Bruxelles lo Staff di Ravenna2019.

« Il percorso, gli strumenti e le azioni messe in campo fino ad oggi – commenta il coordinatore della candidatura, Alberto Cassani – rispondono in pieno agli obiettivi e alle richieste dell’Europa, come ci conferma l’incontro che abbiamo avuto con il referente della Commissione Europea. »

Gammel, a cui è stata presentata la candidatura, ha manifestato il proprio apprezzamento per l’operato svolto da Ravenna e dalle città della Romagna, valutando positivamente la tempestività e lo spirito con cui Ravenna ha intrapreso il percorso di candidatura.

« Non esistono ricette precostituite – ha ribadito il funzionario della Commissione Europea – ma ogni città deve costruire la candidatura partendo dal contesto specifico del proprio territorio, interpretando in modo originale e unico le finalità e la filosofia del programma europeo. In questo siete nella giusta direzione: i temi individuati, il metodo utilizzato, gli strumenti impiegati, la rendono una candidata autorevole e in grado di giocare al meglio la competizione per il titolo. »

Durante l’incontro si è parlato anche dei tempi, delle regole e delle modalità della competizione, che partirà ufficialmente a fine anno con l’emanazione del bando di partecipazione da parte del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, a cui fa capo la gestione logistica e organizzativa della fase di pre-selezione. A questo proposito Gammel ha sottolineato l’imparzialità e l’indipendenza che dovranno necessariamente caratterizzare gli esperti chiamati a giudicare le città candidate. La commissione giudicatrice sarà composta da sette esperti nominati dalle istituzioni europee (Commissione, Parlamento, Consiglio e Comitato delle Regioni) e sei nominati dal Governo italiano in consultazione con la Commissione europea. In particolare i nomi di questi ultimi saranno probabilmente resi noti solo poche settimane prima dell’inizio della preselezione, proprio per garantire la trasparenza e l’imparzialità del processo.

Inoltre, lo Staff di Ravenna2019 ha incontrato sempre a Bruxelles la nuova direttrice dell’Istituto Italiano di Cultura, Federiga Bindi, che ha mostrato grande interesse per la candidatura  di Ravenna con Cesena, Forlì e Rimini, e ha espresso la volontà di collaborare attraverso l'organizzazione di iniziative artistico-culturali.

La trasferta belga ha infine consentito di fare il punto con la responsabile della Regione Emilia-Romagna, Lorenza Badiello, al fine di rafforzare quanto più è possibile la promozione a Bruxelles della candidatura.

« Questa missione – conclude Cassani – incoraggia ulteriormente il nostro lavoro per la candidatura: i riscontri favorevoli ottenuti dall’Europa ci rendono sempre più fiduciosi sulla bontà del percorso avviato, aprendo spazi di miglioramento e crescita per la nostra candidatura sia a livello locale che internazionale. »

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