Da un semplice controllo di polizia stradale, effettuato giovedì pomeriggio in via Standiana, è emerso non solo che il veicolo era sprovvisto dell’assicurazione obbligatoria, scaduta da tre mesi, ma anche che i due occupanti stavano trasportando armi (un fucile ad aria compressa e uno da caccia, con un colpo in canna), senza essere in grado di esibire alcuna autorizzazione. Protagonisti dei fatti, una 47enne, alla guida dell’auto, e il suo trasportato, di 45 anni, entrambi residenti a Ravenna.

Intorno alle 15.30 una pattuglia della Polizia Municipale – Ufficio Emergenza e Sicurezza Stradale ha fermato per controlli un’Opel Corsa, condotta da una 47enne. La stessa viaggiava in compagnia di un 45enne moldavo, in regola col permesso di soggiorno. Alla richiesta dei documenti la conducente non era in grado di esibire né patente di guida né carta di circolazione, spiegando di averli lasciati in casa, a poche centinaia di metri, in quanto impegnata in un trasloco.

E’ a questo punto che gli operatori hanno notato all’interno della vettura, più precisamente tra il sedile anteriore e il cambio, due fucili, uno ad aria compressa e l’altro da caccia, aperto, con un colpo in canna. Interpellata al riguardo, la signora ha spiegato che li stava trasportando dalla vecchia casa alla nuova, e non era in possesso di alcun documento autorizzativo in quanto gli stessi appartenevano al marito.

Sul posto è stato richiesto l’intervento di un carro attrezzi per la rimozione dell’autovettura mentre gli interessati, compreso il coniuge della conducente nel frattempo sopraggiunto, sono stati accompagnati al comando di Piazza Mameli, per gli ulteriori accertamenti del caso. Al termine delle operazioni di identificazione, in collaborazione coi colleghi dell’Ufficio Polizia Giudiziaria, si è proceduto alla contestazione di tutte le violazioni accertate, sia amministrative che penali, con contestuale sequestro delle armi rinvenute. Conducente e passeggero, entrambi con precedenti penali per reati contro il patrimonio, sono stati denunciati per porto abusivo di armi. Ulteriori indagini sono in corso per quanto concerne la proprietà delle stesse e il relativo possesso improprio.