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Cronaca

Ravenna all’epoca di Dante: arriva un atlante digitale che ricostruisce la città del primo Trecento

Un viaggio nella Ravenna del Sommo Poeta attraverso mappe tematiche collegate a esplorazioni a 360 gradi e approfondimenti multimediali sui luoghi noti, menzionati o frequentati da Dante

Martedì 13 e mercoledì 14 dicembre sono previsti due appuntamenti per la presentazione alla città dell’Atlante digitale dantesco, progetto nato nell’ambito di una convenzione siglata tre anni fa tra il Comune di Ravenna e il Dipartimento di Beni culturali dell’Università di Bologna, per la realizzazione di attività di valorizzazione dantesca nel percorso verso il VII centenario della morte di Dante.

L’Atlante digitale ricostruisce la Ravenna del primo Trecento attraverso mappe tematiche collegate a esplorazioni a 360 gradi e approfondimenti multimediali sui luoghi noti, menzionati o frequentati da Dante. L’atlante può essere esplorato attraverso una postazione dedicata al Museo Dante comprensiva di un ampio touchscreen e una campana sonora per la fruizione dei contenuti sonori e musicali, così da offrire un’esperienza immersiva ai visitatori. La visita virtuale ai luoghi evidenziati nelle mappe è accompagnata dalla narrazione dei canti, video, ricostruzioni 3D, interviste a docenti e ricercatori del Dipartimento di Beni culturali, percorsi musicali e testi, se pur non danteschi, comunque testimoni della fortuna dell’opera del Poeta.

Il primo appuntamento è previsto per martedì 13 dicembre nella sala conferenze del dipartimento di Beni culturali di via Vicolo degli Ariani 1. Dalle 15.30 alle 17.30 si svolgerà una tavola rotonda in cui saranno discussi i presupposti scientifici e metodologici che hanno portato allo sviluppo dell’Atlante. Ad introdurre l’evento sarà il direttore del dipartimento di Beni culturali, Luigi Canetti, a significare il ruolo dell’insediamento ravennate dell’Università e l’importante relazione con le istituzioni cittadine. Alla tavola rotonda, presieduta da Sebastiana Nobili, docente di letteratura italiana nel campus ravennate, parteciperanno specialisti di Dante dell’Università di Pisa, Gabriella Albanese e Paolo Pontari, e dell’Università di Bologna, Nicolò Maldina, insieme ad Alessandro Iannucci, responsabile del laboratorio di ricerca FrameLAB del dipartimento di Beni culturali che ha realizzato l’Atlante.

Nella giornata successiva, mercoledì 14 dicembre, alle 11 nella sala multimediale del Museo Dante si terrà una presentazione alla stampa, aperta anche ai cittadini, con la partecipazione dell’assessore alla Cultura Fabio Sbaraglia, Luigi Canetti, Gabriella Albanese, il responsabile tecnico Simone Zambruno e la ricercatrice Roberta Lodisco del FRAMELab. In questa occasione verrà illustrata la ricerca complessiva su Dante a Ravenna, condotta da un apposito comitato scientifico e supportata dal FrameLAB – Multimedia & Digital Storytelling, laboratorio di ricerca del DBC, condotta con un approccio che va oltre i modelli tradizionali di comunicazione della ricerca per lo sviluppo di concrete forme di engagement pubblico, con l’obiettivo di avere uno strumento multimediale utile tanto agli studiosi quanto ai visitatori del museo.

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