Ad appena 15 anni pizzicato a scuola con uno spinello e della "maria"
Il ragazzino è finito nella rete dei controlli dei carabinieri partiti in tutti gli istituti scolastici della città
Come avvenuto l’anno scorso, i carabinieri della Compagnia di Ravenna sono impegnati nel contrasto alla diffusione delle sostanze stupefacenti nelle scuole e tra i minori. Gli interventi sono orientati sia alla prevenzione, con la campagna sulla "cultura della legalità", indirizzata anche a mettere in guardia i giovanissimi sulle possibili conseguenze che anche un gesto ritenuto superficiale, come fumare uno spinello, possa in realtà avere sulla propria vita futura, sia con la repressione arrivando anche a deferire taluni minori all’Autorità Giudiziaria Minorile per comportamenti penalmente rilevanti in materia di sostanze stupefacenti.
Già dall'apertura dell'anno scolastico, si sono registrati dei casi e delle segnalazioni ad opera dei genitori ed insegnanti seriamente preoccupati dalla diffusione del fenomeno, che complice la disinformazione e i modelli sbagliati, viene preso a cuor leggero: così i carabinieri stanno mettendo nel loro mirino le scuole ma soprattutto le classi dove si registrano più richieste.
Nella mattinata di sabato l'intervento dell'Arma si è concretizzato un istituto superiore del centro. Qui gli uomini in divisa hanno sorpreso durante l’intervallo un giovane 15enne in possesso di uno spinello e di altra dose di marijuana. Il ragazzo, che verrà segnalato all’Autorità Amministrava quale assuntore di sostanze stupefacenti e che dovrà affrontare un impegnativo piano di recupero, dopo essere stato sensibilizzato alla presenza dei genitori, ha ripreso le normali attività didattiche.