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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

No all'autosilo in zona archeologica: LpR e M5S sulle barricate

Lista per Ravenna e Movimento 5 Stelle hanno collaborato, a seguito anche dell'esito dell'assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini, comitati e forze politiche invitate per l'occasione

Lista per Ravenna e Movimento 5 Stelle hanno collaborato, a seguito anche dell’esito dell’assemblea pubblica aperta a tutti i cittadini, comitati e forze politiche invitate per l’occasione ed indetta venerdì scorsa dal Movimento, che ha visto la partecipazione di Alvaro Ancisi e Alessandro Garofalo di LpRA, per affrontare domani, giovedì 31 maggio, in consiglio comunale, con la massima determinazione ed efficacia, la discussione finale sul Piano urbanistico  per l’area della ex caserma Dante Alighieri.

 

L’area dell’ex caserma racchiude resti archeologici importantissimi di edifici della Ravenna romana, trattandosi della zona del “castrum” posta di fianco al “cardo massimo” e prossima alla porta più importante della città, Port’Aurea, trasformata in arco onorario per l’ingresso dell’imperatore Claudio nel 43. d.c. Ne deriva, anche col supporto delle fonti storiche, che, con altissima probabilità, le strutture edilizie archeologiche presenti consentiranno la scoperta e la visione dei reperti del passato glorioso di Ravenna, già Capitale dell’Impero Romano d’Occidente dal 402 al 476 d.c. Dicono Alvaro Ancisi (LpR) e Francesca Santarella (M5S): “Chiediamo dunque che qualunque manomissione del suolo nell’area ex caserma debba essere preceduta obbligatoriamente da saggi archeologici preventivi, effettuati da personale specializzato, con la collaborazione - che abbiamo ragione di credere validissima ed entusiastica - dell’Università di Ravenna, Conservazione dei Beni Culturali, indirizzo Archeologico”.

 

Si tratta di una inedita collaborazione tra le forze politiche che hanno deciso di essere presenti, rivolta esclusivamente al merito delle questioni e tesa a dare voce e forza istituzionale alla partecipazione attiva dei cittadini alle vicende della città. La base di lavoro sono state le 18 osservazioni presentate al POC adottato il 22 dicembre scorso (14 di Alessandro Garofalo, 4 di William Vandini), di ciascuna delle quali i due gruppi consiliari di opposizione voteranno l’accoglimento integrale, con la sola eccezione di due osservazioni di fatto già recepite. Relativamente alle proposte avanzate, a maggioranza, al consiglio comunale dalla commissione consiliare Assetto del territorio (CCAT) sulle osservazioni stesse, i due gruppi di opposizione hanno elaborato e presentato congiuntamente sei emendamenti  che rafforzano e precisano con chiarezza la propria posizione.

 

E ancora i due esponenti politici: “Siamo contrari all’insediamento di un autosilo, che riteniamo particolarmente invasivo e disdicevole nel contesto di un complesso monumentale pregevole come quello dell’ex Collegio dei Nobili (la ex-caserma) e in  prossimità della cinta muraria del centro storico. Non potendo intervenire in altro modo sul POC adottato, ci siamo limitati a chiederne un limite in altezza, affinché non siano superati i 4 piani.  Il sito ex caserma ove sorgevano la Porta Aurea e le antiche mura, tuttora esistenti, necessitano di una corretta valorizzazione, che può attuarsi solo attraverso la realizzazione di una fascia continua di rispetto. Chiediamo la realizzazione di una fascia di verde pubblico di almeno 20 metri di profondità, da mantenere, per coerenza e continuità di fruizione e di percezione, per tutto l’intorno delle mura circostanti il sito della Porta Aurea”.

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