Flautista multato, il M5S: "Ravenna Capitale, ovvero il Festival della farsa"

Il caso del flautista tedesco multato al centro di un'interrogazione del Movimento 5 Stelle. Martedì Klaus Peter Diehl si è visto triplicare dagli agenti della Polizia Municipale di Ravenna l'ammontare della precedente sanzione da 50 euro comminata la domenica di Pasqua mentre si esibiva con il flauto in piazza del Popolo. La consigliera comunale Francesca Santarella ha chiesto al sindaco Fabrizio Matteucci di "riferire al Consiglio Comunale circa la regolarità a termini di legge di tale procedura “retroattiva” adottata dagli agenti".

L'esponente grillina chiede al primo cittadino di "spiegare come sarebbe stato possibile il rispetto del regolamento e la corresponsione della corretta sanzione nel caso in cui il musicista, dopo il 20 aprile, avesse lasciato la città o non avesse più dato seguito alle sue esibizioni". Quindi vuole capire "se invece tale comportamento non costituisca di fatto una grave ed immotivata minaccia verso il musicista ed una grave ed immotivata violazione della dignità e della libertà dello stesso, ovvero un “invito”, se così si può dire, a lasciare la città o a non più esibirsi come invece previsto ai sensi del già citato regolamento e del permesso da egli regolarmente ottenuto".

"Un'amministrazione che per decenni non fa rispettare il regolamento capanni concedendo regolari concessioni anche a quelli irregolari, che chiude gli occhi sul mancato accatastamento dei posti barca a Marinara per anni e anni, che usa testamenti come carta da gabinetto, che prepara varianti urbanistiche “ad personam” per concedere di tutto, passa così dall’intransigenza più clamorosa al totale silenzio - commenta il Movimento 5 Stelle -. E intanto il malcapitato trasgressore dichiara, come da verbale: “non siete capitale della cultura”".