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Cronaca

Manicure, si cambia: nuovo regolamento sull'attività di estetista

Controlli della Polizia Municipale contro gli abusivismi e un nuovo regolamento per le attività di estetista: il Comune è attivo per garantire ai cittadini prestazioni regolari

Controlli della Polizia Municipale contro gli abusivismi e un nuovo regolamento per le attività di estetista: il Comune è attivo su più fronti per garantire ai cittadini prestazioni professionali regolari svolte da personale qualificato e con prodotti sicuri. In proposito l’assessorato alle attività produttive sta approntando un nuovo regolamento per l’esercizio delle attività di estetista, sul quale partirà a breve la discussione con le associazioni di categoria.

“L’obiettivo principale del nuovo regolamento comunale per le attività di estetista (che comprende anche massaggiatori) – dichiara l’assessore alle attività produttive Massimo Cameliani -  è quello di contrastare, attraverso una modifica regolamentare, quelle fattispecie che, essendo escluse dal testo attualmente in vigore - seppur attinenti al trattamento del corpo, ma senza fini terapeutici e riabilitativi -  vanno opportunamente disciplinate sul piano dei requisiti, per non creare disparità” .

“La nuova versione del regolamento, che entrerà in vigore alla fine dell’anno, tutelerà quindi le persone che usufruiranno dei servizi offerti; ne beneficeranno anche le imprese che attualmente si occupano in modo regolare di attività estetiche e massaggi – aggiunte Cameliani -. L’Amministrazione comunale recepisce così, le istanze che provengono dalle associazioni di categoria le quali evidenziano le problematiche derivanti da attività artigianali gestite senza rispettare le condizioni previste dalle norme”.  

“Intanto – conclude l'assessore - proseguiranno i controlli da parte della Polizia Municipale per verificare le condizioni di idoneità e regolarità di tutte le attività artigianali esistenti, come ad esempio i parrucchieri. Ne è un esempio il recente verbale di accertamento redatto dalla Polizia municipale in un negozio di parrucchiere per l’assenza di personale con l’idonea qualifica”.            
 

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