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Cronaca Centro / Via Mario Gordini

Ravenna ritrova un angolo abbandonato: ecco la nuova Piazza dell'Unità d'Italia

La si può raggiungere da via Gordini, passando da via Tesoreria vecchia, o varcando il portico di collegamento creato in piazza del Popolo, accanto allo storico bar Nazionale

Ravenna ritrova un luogo della città prima dimenticato e poi intercluso. La Corte delle Antiche Carceri è diventata Piazza dell’Unità d’Italia, recuperando, come ha spiegato il sindaco Fabrizio Matteucci al momento dell'inaugurazione "non la sua funzione originale, ma quella che si è andata definendo nel corso dei secoli anche grazie ad  una serie di progetti che hanno  immaginato questo luogo, una volta liberato dalla presenza ingombrante e tetra dell’edificio carcerario,  come un punto di incontro, di ritrovo".

I COSTI - La si può raggiungere da via Gordini, passando da via Tesoreria vecchia, o varcando il portico di collegamento creato in piazza del Popolo, accanto allo storico bar Nazionale. L’investimento complessivo dell’intervento di riqualificazione è stato di 560 mila euro. I lavori hanno interessato progressivamente via della Tesoreria Vecchia, con la realizzazione dei sottoservizi e della pavimentazione in conci di pesarese, e la piazza con la realizzazione dell’impianto di teleriscaldamento, dei sottoservizi e delle relative opere di finitura e di arredo. Tra queste la pavimentazione costituita di lastre di pietra di Luserna, in pezzature e pose differenziate, come ad esempio, quelle davanti alla facciata  del bar Nazionale che ripropongono il tracciato delle mura delle antiche carceri risalenti al 1400.

L'inaugurazione di Piazza dell’Unità d’Italia (foto Argnani)

PUNTI LUCE - Nuovi punti luce illuminano in modo uniforme tutto il comparto con via della Tesoreria Vecchia, la nuova piazza e il portico che la collega con piazza del Popolo. Una attenzione particolare è stata posta anche al ripristino e nel riposizionamento di tre delle cinque colonne che anticamente sorgevano in una porzione della corte; due invece sono rifatte ex novo in acciaio. Sono stati eseguiti anche tutti gli interventi necessari per i collegamenti alle reti fognarie e di captazione delle acque meteoriche, così come gli allacci alle utenze private degli edifici, che si affacciano sulla piazza e su via della Tesoreria Vecchia, e le canalizzazioni Enel e Telecom.

DECORO URBANO - "L’isolato racchiuso tra piazza del Popolo,  le attuali piazza Garibaldi, via Gordini e via Cairoli, rappresenta un punto nevralgico della città fin dalla tarda antichità - ha ricordato il primo cittadino -. Piazza dell’Unità d’Italia entra a pieno titolo a far parte del sistema delle piazze cittadine, diventa un luogo dove ci si può incontrare, parlare, sostare. Mi auguro che i proprietari pubblici e privati degli edifici che si affacciano in piazzetta raccolgano l’invito a dare il loro contributo per completare l’assetto e il decoro urbano di questo luogo".

MERCATO COPERTO - Matteucci ha poi fatto il punto sugli interventi di riqualificazione, ricordando che nelle prossime settimane Coop Romagna Marche presenterà il progetto definitivo sul mercato coperto: "Sono convinto che questo edificio, ristrutturato e ampliato nelle sue funzioni potrà costituire un importante polo di attrazione per il nostro centro storico". Il sindaco ha inoltre ricordato "la riqualificazione di piazza Kennedy e il recupero di Palazzo Rasponi delle Teste, grazie alla Fondazione del Monte. La conclusione dei lavori è prevista entro la primavera del 2014. Questo  prestigioso edificio storico  diventerà il “Palazzo del turismo e della cultura” della nostra città, sarà sede di attività artistico-culturali, turistiche, espositive e convegnistiche".

NUOVA DARSENA - "Il recupero di Palazzo Guccioli che il Comune ha ceduto alla Fondazione della Cassa di Risparmio dietro la garanzia di una futura fruizione pubblica. In questa sede troveranno posto, fra l’altro, le memorie risorgimentali della nostra comunità attualmente custodite alla Biblioteca Classense - ha aggiunto il sindaco -. Con la “Notte d’Oro”, “Ravenna bella di sera” e cento altre iniziative teniamo vivo il nostro centro storico, uno dei pochi che in questi ha registrato non un calo ma una crescita dei suoi residenti". Quindi ha ricordato la nuova Darsena: "Vogliamo che questo sia il quartiere moderno della città. Vogliamo ricostruire, attraverso il recupero di questo quartiere, l’antico legame della città con il mare che è una parte importante della nostra storia passata e anche il futuro della nostra economia".

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