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Cronaca

Promoter finanziario truffa anziani, migliaia di euro in fumo

Si è conclusa, da parte della Guardia di Finanza di Ravenna, un'inchiesta finalizzata alla ricostruzione della truffa perpetrata da un promotore finanziario di un istituto di credito a danno di vari clienti

Si è conclusa, da parte della Guardia di Finanza di Ravenna, un'inchiesta finalizzata alla ricostruzione della truffa perpetrata da un promotore finanziario di un istituto di credito a danno di vari clienti. Grazie alla fiducia conquistata nel tempo, il promotore truffaldino ha raggirato diverse persone, perlopiù anziane, distraendo a suo favore i loro risparmi. Sostanzialmente sono state tre le tecniche utilizzate dal promotore per appropriarsi indebitamente del denaro investito.

LE TECNICHE - Prima di tutto il truffatore ha richiesto l'emissione di assegni con beneficiario “in bianco”, che successivamente sono stati compilati a suo favore attraverso l’indicazione di un parente ed incassati con firme false. In secondo luogo è stata chiesta una somma di denaro in contanti, fatta subito scomparire. Ed infine si proceduto all'effettuazione di investimenti ad alto rischio, più remunerativi per l’operatore finanziario in termini di provvigioni, occultati nel tempo ai clienti con la consegna di falsi rendiconti.

I TRUFFATI - Vari i contesti in cui i truffati hanno scoperto che non avevano più i loro risparmi.  Singolare il caso di una coppia di pensionati che si è accorta dell’inganno quando ha pensato di disinvestire i propri fondi per l’acquisto di una casa. La sorpresa in questo caso è stata doppia: da un lato ha scoperto che i soldi consegnati al promotore finanziario con due assegni bancari erano stati incassati da quest’ultimo; dall’altro lato ha constatato, con terrore, che gli investimenti, effettivamente eseguiti, avevano prodotto perdite per circa 130mila euro.

ANZIANI NEL MIRINO - Di tutto ciò erano stati sapientemente tenuti all’oscuro. Infatti, nelle visite periodiche effettuate dall’operatore finanziario presso l’abitazione degli anziani coniugi, l'uomo fingeva di collegarsi, con il suo computer portatile, al sito internet della banca per rilevare il controvalore dei loro prodotti finanziari, consegnando poi nelle loro mani dei prospetti riepilogativi del tutto falsi. Il promotore finanziario, deciso ad arricchirsi, non ha avuto alcuno scrupolo neanche di fronte ad un anziano, affetto da una grave patologia, al quale ha fatto sottoscrivere due  polizze vita per un valore complessivo di 140mila euro.

LACRIME - Particolarmente toccante è stata la testimonianza di un contadino settantasettenne, viso segnato dal sole di una vita nei campi, che tra lacrime miste a sofferenza e rabbia, ha saputo che gli erano stati sottratti ben 130mila euro. Non è stato facile per i finanzieri tranquillizzare l’anziano assicurandogli che il truffatore, quello che lui considerava una persona fidata, sarebbe stato consegnato alla giustizia.

CONSIGLI - La Guardia di Finanza, in una nota, “coglie l’occasione per informare tutti coloro che si accingono ad effettuare investimenti con un promotore o con altri operatori finanziari in generale, sull’esistenza di alcune regole che la legge prevede ai fini della loro tutela: prima di iniziare un rapporto di gestione dei risparmi, l’operatore finanziario è obbligato a compilare un prospetto informativo (MiFID) dal quale risulta il profilo di rischio dell’investitore”.

IL DOCUMENTO - “Il prospetto – spiegano le Fiamme Gialle - è costituito da un questionario nel quale il cliente dichiara tra l’altro, la propria esperienza in materia di investimenti finanziari e la sua propensione al rischio.  E’ importante leggere bene il questionario prima della sua sottoscrizione ed è bene conoscere tutti gli aspetti legati all’operazione finanziaria che si intende sottoscrivere; diffidare delle promesse di rendimenti troppo elevati; il promotore non può e non deve mai ricevere denaro contante dal cliente; il promotore può ricevere dal cliente solo assegni bancari o circolari – non trasferibili -, intestati all’operatore per il quale opera (es, Banca XX). Se vi chiede di lasciare in bianco il beneficiario dell'assegno o se vi dice di intestarglielo perché provvederà poi lui a versarlo per conto vostro, sta commettendo un'irregolarità.  Per qualunque dubbio i cittadini possono contattare il numero di pubblica utilità “117” della Guardia di Finanza”.

 

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