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Cronaca

Prostituzione in casa, i Carabinieri intensificano i controlli

I Carabinieri del Comando Provinciale di Ravenna tracciano un bilancio dell'attività anti-prostituzione svolta durante l'estate tra il comune bizantino e quello cervese

I Carabinieri del Comando Provinciale di Ravenna tracciano un bilancio dell'attività anti-prostituzione svolta durante l'estate tra il comune bizantino e quello cervese, 24 ore su 24,  lungo la Statale 309 Romea, la Statale 16 Adriatica, nei pressi delle stazioni ferroviaria, la Rocca Brancaleone e l’area portuale. Sono state sinora identificate 17 prostitute (172 romene, 62 ungheresi, 38 bulgare, 28 albanesi, 3 moldave, 2 nigeriane, 2 polacche, 2 brasiliane ed altre 8 extracomunitarie).

 Sono state proposte per l’applicazione della misura di prevenzione del Foglio di Via Obbligatorio in 174 e denunciate per la violazione della medesima misura in 78 ed infine altre 8 sono state deferite in stato di libertà per altre violazioni di carattere penale ma perlopiù relative alla normativa sull’immigrazione ed il soggiorno dello straniero nel territorio dello Stato. Un  italiano è stato denunciato in stato di libertà per sfruttamento della prostituzione poiché, dietro compenso in denaro, ha accompagnato, in più occasioni, alcune prostitute sul luogo ove le ragazze si prostituivano

L’attività ha quasi permesso sin dall’inizio dell’estate di azzerare il fenomeno della prostituzione esercitata sulla strada, in questo periodo additata, anche da alcuni amministratori locali, quale causa di insicurezza tra i cittadini, illegalità e criminalità diffusa.  Dai prossimi giorni l’impegno dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ravenna si estenderà al settore della prostituzione esercitata in casa, perseguendo con la stessa incisività i locatari degli immobili spesso coscienti della reale destinazione d’uso delle loro proprietà adibite a vere e proprie alcove.

Ancora, d’intesa con le Amministrazioni comunali di Faenza e Castel Bolognese sono in pianificazione i medesimi servizi per contrastare il fenomeno sull’asse della Via Emilia, tra i due Comuni.

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