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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Povertà, aumentano le richieste d'aiuto alla Caritas: il Comune rafforza la rete antispreco

In occasione della giornata contro le povertà, sono state rilanciate le iniziative di solidarietà alimentare rivolte ai più bisognosi, contenute in un protocollo siglato nel dicembre scorso

In occasione della giornata contro le povertà, sono state rilanciate le iniziative di solidarietà alimentare rivolte ai più bisognosi, contenute in un protocollo siglato nel dicembre scorso, a fronte di un incremento delle persone in disagio economico nella nostra realtà. Il Comune ha un ruolo di sostegno e coordinamento dell’operazione gestendo, mediante una linea telefonica dedicata 3665738023, lo smistamento dei beni alimentari offerti da negozi, magazzini cooperativi e supermercati verso le associazioni di solidarietà.

Negli ultimi tempi, l’assessorato alle politiche sociali in collaborazione con Caritas ha allargato questa virtuosa catena alimentare ad alcune località del forese creando un collegamento fra i negozi di generi alimentari e un referente della Parrocchia che provvede al ritiro e alla consegna diretta dei prodotti alle famiglie indicate dal Servizio sociale locale. Analogamente si cerca di recuperare eventuale cibo in esubero dalle mense aziendali, così come si stanno intraprendendo iniziative con i pensionati conduttori degli orti nei terreni del Comune.

ALCUNI DATI - I seguenti dati forniti da Caritas offrono indicazioni per constatare la tendenza all’aumento delle famiglie in difficoltà economica: nei primi 3 mesi del 2013 Caritas ha ricevuto 1320 richieste di aiuto, di cui 403 in gennaio, 434 in febbraio, 483 in marzo. Si evidenzia quindi un dato in continua crescita del 20 per cento da gennaio a marzo. Il totale degli accessi del primo trimestre di quest’anno, 1230, se confrontato con quello dell’anno scorso, pari a 1.180 accessi (4.723 nei 12 mesi) registra un aumento di circa il 4 per cento. Analogamente, la distribuzione dei pacchi viveri richiesti nel periodo gennaio-marzo 2013 è stata di 1081contro i 3305 totalizzati nell’intero 2012 con una media a trimestre di 826. Quest’anno ne sono stati consegnati 337 a gennaio (+ 40% rispetto al gennaio 2012), 376 a febbraio (+ 45% rispetto al febbraio 2013) e 368 a marzo.

“Di fronte a tali numeri che testimoniano un grado sempre crescente di povertà nel nostro territorio  – ha affermato il prefetto Bruno Corda - occorre potenziare l’organizzazione di una rete di solidarietà finalizzata a soddisfare il bisogno primario dell’alimentazione, di coloro i quali non possono farcela da soli. Ecco perché assume una particolare valenza  l’interazione fra negozianti e produttori nel conferire alimenti  deperibili in esubero o fuori mercato, all’associazionismo solidale. L’obiettivo è quello di connotare un sistema strutturato e sempre più vasto, tale da creare una catena alimentare virtuosa e fornire il maggior numero di risposte possibile alle famiglie e alle singole persone in difficoltà”.

“E’ un fatto importante - ha sottolineato il sindaco Fabrizio Matteucci che per contrastare vecchie e nuove povertà si rafforzi questa alleanza fra fornitori, Onlus ed ente pubblico. Di fronte alle emergenze, come anche quella che si profilerà a breve per il freddo, cerchiamo di collaborare con lo stato e il volontariato per dare una mano a chi ‘è caduto in fondo al pozzo’”. “Ridurre lo spreco e trasformarlo in risorsa – ha dichiarato l’assessora ai servizi sociali e volontariato Giovanna Piaia - è il doppio obiettivo di questo progetto. La nuova poverta' e ' alimentare , quando non e' fame,  e' alimentazione di scarsa qualita' anche in famiglie con bambini. Con questa iniziativa Ravenna si sta preparando ad essere una citta' virtuosa nel saper organizzare un sistema strutturato di solidarieta' alimentare  che porteremo ad esempio nel prossimo 2014 "Anno europeo contro gli sprechi alimentari".

Il protocollo sancisce una collaborazione sinergica prevedendo da un lato l’offerta di prodotti da parte dei negozi associati a Confcommercio, Confesercenti, Lega Provinciale Cooperative e Mutue, Confcooperative, Agci, Federazione Provinciale dei Coltivatori Diretti, Cia, Unione Provinciale Agricoltori e la loro trasformazione in portate da servire nelle mense di strutture di accoglienza o consegna a persone in difficoltà da parte di associazioni benefiche quali Opera Santa Teresa, Caritas Diocesana, Croce Rossa Italiana, Linea Rosa, Associazione Papa Giovanni XXIII, Mensa di Fraternità – Parrocchia di San Rocco, Centro di solidarietà S.Apollinare, Asilo Notturno “Il Re di Girgenti”.

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